VITROTTI, Giovanni Battista (Vitrutìn)
Stefano Masi
– Nacque a Torino il 16 novembre 1882, secondogenito di Giuseppe e di Virginia Lisa.
Il nonno paterno, Paolo Vitrotti, proprietario terriero, era stato [...] padre, si dedicò alla fabbricazione di pianoforti; il più giovane, Giuseppe Paolo (1890-1974), seguì le orme di Giovanni Battista.
Crebbe , come il melodramma Contro la legge (1950) di Flavio Calzavara, e partecipò – sebbene non accreditato – alla ...
Leggi Tutto
PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] ad Agordo, un lavoro che vide impegnato anche il fratello Giuseppe.
Nel 1827 giunse a Roma e, con la raccomandazione di (1973) a interrompere il silenzio su di lui, seguito da Flavio Vizzutti (1985-1986) e da Fernando Mazzocca (1989); quest’ultimo ...
Leggi Tutto
POZZI, Giovanni
Guido Predojetta
POZZI, Giovanni (in religione Giovanni da Locarno; al secolo Paolo). – Nacque a Locarno il 20 giugno 1923, da Ettore, titolare di una piccola impresa di pavimentazione, [...] esigente e prestigiosa di Gianfranco Contini e di Giuseppe Billanovich, a Friburgo in Svizzera, occupando in seguito ricerche da svolgersi come tesi di dottorato: da Biondo Flavio a Leon Battista Alberti, da Sebastiano Serlio ad Antonio Vinciguerra ...
Leggi Tutto
TRIANGI, Arturo Corrado Luigi conte di Maderno e Laces
Fabio De Ninno
– Nacque il 18 febbraio 1864 a Fiesole, in provincia di Firenze, figlio di Giuseppe e di Elisabetta Thom, entrambi di origine nobile.
Unico [...] operare nelle stazioni intercontinentali della Regia Marina. Con il Flavio Gioia, Triangi effettuò, nei due anni successivi, una uno strascico così forte che Triangi scrisse al conte Giuseppe Manfredi, presidente del Senato, per chiedere se fosse il ...
Leggi Tutto
SCIFONI, Felice
Serena Presti Danisi
– Nacque a Roma il 21 settembre 1802 da Giacomo e da Caterina Labusier.
Per volere del padre, notaio capitolino, Felice ricevette la prima istruzione in casa, per [...] in quel periodo che si allontanò dalla carboneria per avvicinarsi a Giuseppe Mazzini.
Nel 1847, in seguito all’editto di perdono emanato città natia, dove oltretutto un comizio all’anfiteatro Flavio l’aveva eletto tra i membri della giunta comunale ...
Leggi Tutto
PUECHER PASSAVALLI, Virginio
Stefano Locatelli
PUECHER PASSAVALLI, Virginio. – Nacque a Lambrugo (Como) il 16 dicembre 1926, secondogenito di Giorgio (notaio) e Annamaria Gianelli. La famiglia, di nobili [...] 1982); Riccardo III, da Shakespeare, adattamento e musica di Flavio Testi (Teatro alla Scala, 1987); Alceste di Christoph di Brecht - Weill (Milano d’Estate, 1989), Falstaff di Giuseppe Verdi (Comunale di Treviso, 1990).
Puecher visse a Milano con ...
Leggi Tutto
PULLINO, Giacinto
Giovanni Cecini
PULLINO, Giacinto. – Nacque il 24 gennaio 1837 a Castellamonte, nel Canavese, allora in provincia di Aosta, figlio di Vittorio e di Carolina dei conti Guarini.
Il padre, [...] vennero compiuti con le due cannoniere in legno Guiscardo e Flavio Gioia. Rimase a Castellammare fino al gennaio del 1868 avendo fondato il corpo degli Alpini: il generale Giuseppe Domenico Perrucchetti. La sua attività politica fu contraddistinta da ...
Leggi Tutto
PORZIO, Lucantonio
Rafaella Pilo
PORZIO, Lucantonio. – Nacque a Positano il 20 maggio del 1639.
Figlio del notaio Francescantonio e di Livia Spasiano, rimase orfano in tenera età e fu cresciuto dallo [...] romano che durò fino al 1683.
A Roma, ospite di Flavio Chigi, entrò in contatto con intellettuali e scienziati del circolo del ’Accademia insieme a Giambattista Vico, Pietro Giannone, Giuseppe Valletta e Domenico Cirillo e ad altri intellettuali ...
Leggi Tutto
FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] nel secondo.
Il 2 sett. 1669 cantò, sempre con il fratello Giuseppe e con altri solisti, in una "Ricreatione" in musica composta da tenutasi nella "villeggiatura" di Ariccia per conto del card. Flavio Chigi. Ancora nel 1675 e nel 1676 il F. cantò ...
Leggi Tutto
NOGARA, Bartolomeo
Fabrizio Vistoli
NOGARA, Bartolomeo. – Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 28 aprile 1868, secondo dei tredici figli di Giovanni e di Giulia Vitali, in una famiglia di salde radici [...] di rilievo nell’ambito dell’apparato della Chiesa di Roma: Giuseppe fu arcivescovo di Udine (1928-55); Roberto arcivescovo di Cosenza raccolta degli Scritti inediti e rari del letterato forlivese Flavio Biondo, portata a compimento solo nel 1927.
Se ...
Leggi Tutto
mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...