Famiglia di Piacenza di cui fecero parte cinque fratelli gesuiti (Alessandro, Giuseppe, Gaetano, Francesco e Luigi) che nel 1783 si recarono in Russia per poter rientrare nella Compagnia ivi ancora esistente. [...] Di essi Giuseppe (Piacenza 1747 - Polock 1814) insegnò filosofia e matematica all'Accademia di Polock e fu rettore del della sua partenza per la Russia, per le sue traduzioni di FlavioGiuseppe (1779-80) e di Sofocle, insegnò letterature e lingue ...
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Storico e filologo (Saint-Germain-en-Laye 1860 - Parigi 1928), fratello di Joseph e di Salomon; prof. nel Collège de France (1894-1901; 1924-28). Si occupò soprattutto di storia e numismatica ellenistica [...] ellenistico-giudaiche (Histoire des Israëlites depuis leur dispersion jusqu'à nos jours, 1884; edizione delle opere di FlavioGiuseppe, ecc.), di storia, epigrafia e numismatica dell'Asia Minore (Mithridate Eupator, roi de Pont, 1890, trad. it ...
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Famiglia di dinasti dell'Ammonitide (Transgiordania) di religione giudaica, vissuti negli ultimi secoli precristiani. Le notizie principali provengono dalle Antichità giudaiche di FlavioGiuseppe. Il più [...] per la sua ostilità alle riforme di Esdra e Neemia. Un Tobia posteriore è sostenitore del dominio egiziano in Palestina. Suo figlio Giuseppe (attivo tra il 240 e 218) si fa concedere da uno dei Tolomei d'Egitto la carica di esattore delle tasse per ...
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Tipografo francese (n. Rouen 1440 circa - m. dopo il 1494), attivo in Italia. Da Padova, ove dal 1474 al 1479 aveva stampato prevalentemente opere di diritto e di medicina, passò a Verona (dove stampò [...] FlavioGiuseppe, nel Natale del 1480) e successivamente a Venezia, ove lavorò anche associato con Nicola de Contengo, ferrarese, e con Giovanni de Gregori da Forlì. Nel 1491-92 era a Modena, in società con Paolo Mundatore; qui pubblicò, tra l'altro, ...
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Scrittore romeno (Alămor, Transilvania, 1776 - Braşov 1848). Adattò il testo di FlavioGiuseppe nei nove canti di Risipirea cea depre urmă a Ierusalimului ("L'ultima rovina di Gerusalemme"), e un testo [...] dell'ungherese Albert Gergey nella diffusissima Istorie despre Arghir cel frumos si Elena cea frumoasa ("Storia del bell'A. e della bella E."). Con Foaia Duminicii ("Giornale della domenica"), inaugurò ...
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Ribelle giudeo che in Palestina (44-46 d.C.) si atteggiò a profeta e instauratore del regno messianico raccogliendo molti seguaci; fu ucciso dai Romani. Un episodio affine a questo, narrato da FlavioGiuseppe, [...] è ricordato negli Atti degli Apostoli (5, 36 segg.): il fatto e il nome del protagonista, T., concordano, ma discorda la cronologia ...
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Liberto di Nerone, contribuì alla scoperta della congiura di Pisone; nel 68 seguì l'imperatore fuggitivo e lo aiutò nel suicidio. Assai colto, ebbe come schiavo il filosofo Epitteto, e lo emancipò; esortò [...] FlavioGiuseppe a scrivere le sue opere storiche. Fu messo a morte da Domiziano (95). ...
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Sommo sacerdote ebreo, contemporaneo di Alessandro Magno. Secondo il racconto di FlavioGiuseppe (Antiq. Iud. XI 326-39), andò incontro ad Alessandro presso Gerusalemme e ne ricevette in cambio onori personali [...] e privilegi per gli Ebrei: l'autenticità del fatto, tuttavia, è messa in dubbio dalla critica ...
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Scrittore egiziano dei tempi di Tolomeo I Sotere e Tolomeo II Filadelfo; sotto il regno del secondo pubblicò (dedicandola al sovrano) l'opera Αἰγυπτιακά, storia dell'Egitto attinta agli archivî sacri. [...] Essa è andata perduta, ma alcuni passi sono citati da GiuseppeFlavio, e un'Epitome con la lista dei sovrani e la durata dei regni si è conservata, attraverso Giulio Africano ed Eusebio, nella Cronografia di Giorgio Sincello; pochi altri passi si ...
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DEL MONTE, Pietro
Roberto Ricciardi
Nacque a Venezia da Niccolò verso i primi anni del 1400, probabilmente fra il 1400 e il 1404 (Haller, p. *10). La sua famiglia, anche se non nobile, era certamente [...] che per interessi letterari, con il dotto abate di St. Albans, John Bostock di Whethamstede, a cui inviò libri ottenendone un FlavioGiuseppe, con il decano di Salisbury Nicolas Bildestone, con l'abate di St. Mary in York, William. Wells.
Al duca di ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...