FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] , Camporese e G. Palazzi). Il F. stesso, con Giuseppe Valadier, diresse scavi sull'angolo a destra della facciata del Pantheon febbraio (Osservazioni sull'arena e sul podio dell'Anfiteatro Flavio... discusse e confutate..., ibid. 1813), rispose alla ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] con taluni suoi maestri, specialmente dopo la conferenza su Giuseppe Mazzini e il suo idealismo politico e religioso (ibid quest'ultimo riedito subito dopo con il titolo La confessione di Flavio Dossi; le ricordate Storie dell'amore sacro e dell'amore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] ’Italia illustrata (1474) dell’umanista Biondo Flavio, dal quale, pur risentendo in parte Cabrini, Milano 2012.
Approfondimento
Gli altri autori di ‘Storie’
Giuseppe Marcocci
L’opzione di Guicciardini per il passato recente costituì un modello ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] ha creduto di ritrovare alcuni echi nell'opera di Flavio Biondo ‒ un acuto spirito d'osservazione, un palese un rapido calcolo delle entrate nell'indice dell'edizione curata da Giuseppe Scalia (1966), un conteggio che in più sorvola sulla lunghezza ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] schierò con il Partito socialista dei lavoratori italiani (PSLI) di Giuseppe Saragat. Fra questi vi furono anche Arfè e la fidanzata periodo 1966-69, voluto da Riccardo Lombardi, diresse con Flavio Orlandi l’Avanti! di cui mantenne la direzione, ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] analoghi a quelli del "Proemio in laude della Istoria", che precede la traduzione in volgare delle Guerre giudaiche di GiuseppeFlavio, del 1493, nella sua premessa De laudibus historiae egli sembra enunciare l'idea di un tipo nuovo di storia ...
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Asmonei
Cognome dato da GiuseppeFlavio alla famiglia dei Maccabei e dopo di lui usato comunemente dagli scrittori ebrei. Esso deriva dal nome del nonno di Mattatia, Simone detto Asamonaios, padre dei [...] Maccabei ...
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Storico e filosofo (n. Damasco 64 a. C. circa), uomo di fiducia di Erode il Grande, dopo la cui morte (4 a. C.) sembra si trattenesse a Roma presso Augusto. Scrisse Storie in 144 libri, dall'età antichissima [...] , Eforo, ecc.), e particolarmente sviluppate nella parte che trattava di Erode, onde fu tra le principali fonti di GiuseppeFlavio. Scrisse anche una Autobiografia, una Vita di Augusto giovane, Mirabilia, e svariate opere di scienza e filosofia. ...
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Storico giudaico fiorito nella seconda metà del 1º sec. d. C. Dopo la morte di Agrippa II, col quale era stato in buone relazioni, scrisse in greco una storia della guerra giudaica (66-70 d. C.), e forse [...] una più ampia trattazione, in forma cronachistica, delle vicende della sua patria, violentemente criticata da GiuseppeFlavio. Delle sue opere non conserviamo che frammenti. ...
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VESPASIANO, Tito Flavio (T. Flavius Vespasianus), imperatore romano
Gastone M. Bersanetti
Nacque nella Sabina presso Rieti il 17 novembre del 9 d. C. da Flavio Sabino e Vespasia Polla. Sposò Flavia [...] quale V. fu ferito, di Jotapata (il condottiero nemico Giuseppe, il futuro storico, caduto prigioniero profetò a V. l' da un portico, poi chiamato Foro della Pace, e l'Anfiteatro Flavio, che è per noi il simbolo migliore della maiestas imperii (del ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...