Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] alle ultime fasi della guerra e alla distruzione di Gerusalemme al seguito di Tito. Poi visse a Roma alla corte dei Flavî ottenendone fama e onori. Suo capolavoro è la Guerra giudaica (7 libri), in greco (è perduta la prima redazione in aramaico ...
Leggi Tutto
GHEDINA, GiuseppeFlavio Vizzutti
Nacque a Cortina d'Ampezzo il 1° marzo 1825 da Gaetano, proprietario del rinomato albergo Aquila Nera, e da Maria Rosa Di Pol, primo di undici figli.
Grazie al benessere [...] stabilmente a Cortina d'Ampezzo se si eccettua l'ultimo viaggio compiuto in Friuli nel 1883 per dipingere la pala con S. Giuseppe in gloria col Bambino e la consacrazione di s. Ermacora… nella chiesa di S. Antonio Abate a Feletto Umberto: un'opera ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] flavianum, cioè il passo attorno a G. C. quale sapiente, taumaturgo, risorto da morte e superiore all'umanità, in FlavioGiuseppe, Ant. iud. 18, 3, 63-64, è generalmente ritenuto, almeno in parte, interpolazione cristiana) non bastano a giustificare ...
Leggi Tutto
Precursore di Gesù, predica la conversione e l'amore del prossimo perché è vicino il regno dei cieli e impartisce ai discepoli il battesimo (onde il soprannome) di conversione in remissione dei peccati [...] folle e discepoli: tra questi, Gesù, battezzato da G., trova seguaci. Ma Erode Antipa fa arrestare G.: secondo FlavioGiuseppe (Ant. 18, 109-119), per timore di rivolgimenti popolari (e sarebbe stato ucciso subito), secondo i Vangeli sinottici per ...
Leggi Tutto
Pittore e miniatore francese (Tours 1420 circa - ivi tra il 1477 e il 1481). Rinnovò le sue esperienze borgognone e fiamminghe con un nuovo senso dello spazio, governato dalla tecnica della prospettiva [...] , quando si rilevò il suo nome legato alle miniature che illustrano la traduzione delle Antichità giudaiche di FlavioGiuseppe (Parigi, Bibliothèque Nationale). La probabile formazione a Parigi, a contatto con le più avanzate esperienze fiamminghe e ...
Leggi Tutto
1. Santo; cristiano di Damasco che, in seguito a una visione, visitò s. Paolo, e imponendogli le mani gli restituì la vista e lo battezzò, rivelandogli la sua missione (Atti, 9, 10-18; 22, 12-16). Tradizioni [...] 25 gennaio per i Latini, 5 0ttobre per i Siri, 20 giugno per i Copti. 2. Figlio di Nebedeo, chiamato Ananos da FlavioGiuseppe, creato sommo sacerdote nel 47 d. C. circa (m. 66 circa); inviato prigioniero a Roma nel 52, tornò prosciolto in Palestina ...
Leggi Tutto
Grammatico ed erudito greco di Mileto (sec. 1º a. C.); prigioniero nella guerra mitridatica, venne a Roma schiavo, poi, liberato da Silla (82 a. C.), ebbe la cittadinanza romana. Delle numerose opere, [...] vaste compilazioni di storia, geografia, filosofia, letteratura, restano poco più che i titoli: un libro sulle origini di Roma ebbe qualche influenza sull'annalistica romana; un altro, sulla Giudea, fu utilizzato da FlavioGiuseppe. ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] essa acquistò autorità e nuova diffusione. Altra traduzione di importanza essenziale per la cultura del Medioevo fu quella di FlavioGiuseppe. Anche qui si notano coincidenze stilistiche con C. ("finniferi globi" in Antiq., 12, 7, da confrontare con ...
Leggi Tutto
Tito
Tommaso Gnoli
L’imperatore che fu ricordato dai Romani come «delizia del genere umano»
Tito Flavio Vespasiano regnò per un periodo di tempo brevissimo, appena due anni e mezzo (79-81 d.C.), ma [...] scoppiata in Giudea. Le attività militari del giovane generale ci sono raccontate con molti particolari dallo storico contemporaneo FlavioGiuseppe, in origine uno dei capi dei rivoltosi, ma in seguito devoto seguace e amico di Tito. Le numerose ...
Leggi Tutto
Il Nuovo Testamento designa con questo nome ('Ιάκωβος, Iacōbus, equivalente a 'Ιακώβ, Iacob, con cui indica però soltanto il patriarca [v. Giacobbe] e il padre di s. Giuseppe, Matteo 1, 16) i seguenti [...] fatta dai testi neotestamentarî, tra i "dodici" e i "fratelli del Signore". Di questo G. abbiamo la testimonianza giudaica di FlavioGiuseppe (Ant. 20, 200-201), che ne pone la morte per lapidazione nell'anno 62. Dello stesso G., soprannominato "il ...
Leggi Tutto
mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...