PICCOLOMINI, Celio
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Celio. – Nacque a Siena nel 1609 da Alessandro Piccolomini Carli e da Lucrezia Ugurgieri, appartenenti a importanti famiglie del patriziato locale.
A [...] che il pontefice aveva insignito della porpora i concittadini Flavio Chigi, suo nipote, Scipione Pannocchieschi d’Elci, Antonio fatta da Piccolomini all’arcivescovo di Neocesarea, Gregorio Giuseppe Caetani, allora nunzio a Firenze, lo scontro nacque ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] di storici greci, come De i fatti del Magno Alessandro re di Macedonia di Arriano (Tramezzino, 1544), seguirono di GiuseppeFlavio De l'antichità giudaiche (Valgrisi, 1544) e l'Historia d'Egesippo… de le valorose imprese fatte da' Giudei ne ...
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DELLA CIAIA, Azzolino Bernardino
Bianca Maria Antolini
Nacque a Siena il 21 maggio 1671 da Andrea e da Flavia Cerretani. Il padre, nobile senese appartenente all'Ordine dei cavalieri di S. Stefano, [...] a Firenze nel 1703, nella Congregazione ed ospizio di Gesù Maria e Giuseppe e della Ss. Trinità posta nella Compagnia di S. Marco. Gli 3, Bologna, G. Monti, 1666 (dedicati al cardinal Flavio Chigi). Fece parte delle accademie dei Filomati e degli ...
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PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] tre voci, pubblicati nel 1690 per i tipi di Giuseppe Sala, con dedica ai procuratori marciani de supra. 55 s.; N. Dubowy, «Un riso bizzaro dell’estro poetico»: il “Flavio Cuniberto” (1681) di Matteo Noris e il dramma per musica nel secondo Seicento, ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] s.); per aver scritto e miniato un libro in "pruosa vulgare"; per aver miniato "al antiqua" le Antiquitates Iudaicae di GiuseppeFlavio tradotte da Battista Panetti (Modena, Biblioteca Estense, ms. Ital. 545; cfr. Fava-Salmi, 1950, I, p. 165 n. 74 ...
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PAOLETTI, Pietro
Chiara Maraghini Garrone
– Nacque a Belluno il 24 settembre 1801 da Luigi, sarto, e da Vittoria Catellani. In seconde nozze il padre ebbe altri due figli dei quali, Giuseppe (1813-1872), [...] ad Agordo, un lavoro che vide impegnato anche il fratello Giuseppe.
Nel 1827 giunse a Roma e, con la raccomandazione di (1973) a interrompere il silenzio su di lui, seguito da Flavio Vizzutti (1985-1986) e da Fernando Mazzocca (1989); quest’ultimo ...
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FEDE (Fedino, Fedi), Francesco Maria
Giancarlo Rostirolla
Nato a Pistoia intorno agli anni 1645-1650, insieme col fratello maggiore Giuseppe (anch'egli cantante soprano) appartenne a una numerosa famiglia [...] nel secondo.
Il 2 sett. 1669 cantò, sempre con il fratello Giuseppe e con altri solisti, in una "Ricreatione" in musica composta da tenutasi nella "villeggiatura" di Ariccia per conto del card. Flavio Chigi. Ancora nel 1675 e nel 1676 il F. cantò ...
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LEONE (Leone Arciprete)
Paolo Chiesa
Fu al servizio del duca di Napoli Giovanni (III) e di suo figlio Marino (II) intorno alla metà del X secolo; per essi L. si recò a Costantinopoli presso gli imperatori [...] " per iniziativa del duca Giovanni, di opere come le Storie di Tito Livio, le Antichità giudaiche di GiuseppeFlavio, la Hierarchia coelestis dello Pseudo Dionigi l'Areopagita e numerosi testi ecclesiastici.
La traduzione delle storie di Alessandro ...
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PANFILO, Ganimede
Giuseppe Crimi
PANFILO, Ganimede. – Nacque da Francesco e da una Felice di cui si ignora il cognome a San Severino Marche, verosimilmente tra il 1513 e il 1516 (Ranaldi, Memorie, c. [...] . Pare essersi persa traccia dei Pianti della Gloriosa Maria, Camerino, Er. A. Gioioso, 1578, opera in ottava rima dedicata a Flavio Orsini (Ranaldi, Memorie, c. 176r). In Hoch, 1997, pp. 298-305 la trascrizione del Pianto al Crocefisso e del sonetto ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] Monteleone, la cantata Egeria (poesia di G. Torrini, musica di Giuseppe Di Majo), nella quale il G., ormai nella fase discendente della teatro Alibert di Roma: nel 1722 fu Olderico in Flavio Anicio Olibrio di Porpora, e Massinissa nella Sofonisba ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...