BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] posto che era stato occupato fino a circa un mese prima da Giuseppe Corsi, e che egli tenne fino al 5 marzo 1667, arciconfraternita del SS. Crocifisso, sotto la protezione del cardinale Flavio Chigi, aveva già nel 1673 iniziato i preparativi per ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] . Il 2 apr. 1648 furono versati al pittore da don Flavio Ruffo, 130 scudi per un quadro (ora perduto) raffigurante il , mentre il saldo di 250 scudi toccò al suo figlio ed erede Giuseppe il 31 gennaio del 1654 (Redig de Campos; Garms, anche per ...
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BRACCI, Pietro
Hugh Honour
Figlio dell'intagliatore Bartolomeo Cesare (1652-1739) e di Anna Francesca Lorenzoni, nacque a Roma il 16 giugno 1700. La tradizione vuole che prima di praticare la scultura [...] 1739), suo primo biografo, studiò "il Disegno nella scuola di Giuseppe Chiari per lo spazio di 6 anni e tempo medesimo studiò con una Umiltà (1741) e con il rilievo rappresentante S. Flavio papa al concilio (1742). Certo che il B. non ebbe più ...
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CORIO, Bernardino
Franca Petrucci
Di nobile e antica famiglia, nacque a Milano l'8 marzo 1459 da Marco e da Elisabetta Borri.
Sposò nel 1483 Agnese Fagnani, nipote di Piattino Piatti, che morì nel 1500 [...] analoghi a quelli del "Proemio in laude della Istoria", che precede la traduzione in volgare delle Guerre giudaiche di GiuseppeFlavio, del 1493, nella sua premessa De laudibus historiae egli sembra enunciare l'idea di un tipo nuovo di storia ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] teatro romano, nella Sofonisba diL. A. Predieri e nel Flavio Anicio Olibrio del Porpora (libretto di A. Zeno), nel Mozart e Gluck, e persino da sovrani, come l'elettrice di Sassonia e Giuseppe II d'Asburgo Lorena, il B. morì il 15 luglio 1782.
L ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] durante il viaggio aveva sposato il clavicembalista e compositore Pietro Giuseppe Sandoni, mandato da Haendel a prenderla in Italia. La di A. Ariosti, Erminia di G. Bononcini e Flavio re dei Longobardi diHaendel; nella stagione successiva, 1723-24 ...
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GASPARINI, Francesco
Alberto Iesuè
Figlio di Nicolao e di Elisabetta Belfiore, nacque a Camaiore (Lucca) il 19 marzo 1661 e venne battezzato nella collegiata di S. Maria Assunta.
Il padre apparteneva [...] conti del copista Lanciani e di commissionare al cartolaio Giuseppe Fiorese la rilegatura di libri di musica" (Piperno, (A. Zeno, ibid. 1707), Anfitrione (P. Pariati, ibid. 1707), Flavio Anicio Olibrio (A. Zeno e P. Pariati, ibid. 1707), Taican re ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] particolare Antioco, novembre 1705; Ambleto, dicembre 1706; Flavio Anicio Olibrio, gennaio 1708; Ciro e Sesostri re d dell’imperatrice, con musiche di Fux e scene di Giuseppe Galli Bibiena.
Nelle opere viennesi la fisionomia autoriale di Pariati ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] , Seneca, Stazio e le Elegantiae linguae Latinae di Lorenzo Valla. Inoltre novità degne di nota: Erodoto, Ierocle, GiuseppeFlavio curato da Bartolomeo Sacchi (il Platina), s. Tommaso curato dal domenicano Giovan Francesco Veneto e il commento di ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] sia per espressività. Per questo, condividendo la tesi di Flavio Biondo, secondo cui il volgare non è che una degenerazione pictura”, «Rinascimento» 12, pp. 183-228.
Patota, Giuseppe (1996), Introduzione a: Alberti, Leon Battista, Grammatichetta e ...
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mini-summit
s. m. inv. Vertice ristretto. ◆ Questo mini-summit ha fatto non pochi danni alla costruzione europea. (Secolo d’Italia, 19 febbraio 2004, p. 5, Politica e Società) • Il mini-summit è servito a fissare qualche punto: le risorse...
iperconcentrazione
(iper-concentrazione), s. f. Concentrazione eccessiva, posizione dominante. ◆ «Io credo – ha proseguito [Piero] Fassino – che i rilievi che hanno portato il presidente Ciampi a rinviare alle Camere la legge Gasparri non...