Pagano, Flavio. – Giornalista e scrittore italiano (n. Napoli 1962). Come giornalista ha collaborato e collabora con riviste come L’indice dei libri del mese e Donna Moderna e con quotidiani come il Corriere [...] del Mezzogiorno, Il Manifesto e Liberazione. Nel 1985 ha fondato la casa editrice Pagano Editore, attiva fino al 2000, da allora si è dedicato alla letteratura. La sua è una scrittura semplice e suggestiva che spazia dallo sport, alla storia e alla ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] in Calabria.
Sicuramente dimorò a Napoli e a Roma, dove fu membro e partecipe delle sedute dell'Accademia degli Umoristi, sorta nel 1603 e di indirizzo letterario come risulta da un lungo elenco manoscritto ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] concesse pienezza di libertà e di diritti. Dapprima pagano, C. come primo atto di adesione al onore il senato decretò l'erezione di un arco di trionfo presso l'Anfiteatro Flavio. L'arco di C., tuttora esistente, il più ricco degli archi trionfali ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sua contumacia, fu condannato a 5.000 fiorini piccoli da pagare entro tre giorni, pena l'espropriazione, il guasto e l questo, parziale credito alla notizia, più su riferita, di Flavio Biondo. L'epistola comincia con le squillanti parole di Paolo ai ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] canto 9, B. e Filosofia in riva alla Fonte del Bene, e altrove l'ascesa platonica dell'anima, o anche l'inferno pagano o una scena di metensomatosi.
L'anonimo del Bruxellensis si spinge più oltre di Remigio nella via eriugeniana, al punto che lo ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] possedeva anche un esemplare delle Deche di Biondo Flavio; il volume, recentemente identificato, reca dei notabilia anni di confino o il solo obbligo di dare «sodamento», ossia di pagare una cauzione, quali sospetti oppositori al regime. Non si sa se ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] che C. si debba identificare con il console del 95 Flavio Clemente, mandato a morte l'anno successivo da Domiziano secondo operate tra molti prodigi - Sisinnio, marito di Teodora e ancora pagano, vuole spiare la moglie in chiesa, ma perde la vista e ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] circolanti insieme o via via, si distinguono il cardinal Flavio Chigi che, da lei soggiogato, porta talvolta il " …, Napoli 1972, pp. 299, 300-304, 436, 453, 541, 642; R. Pagano-L. Bianchi, A. Scarlatti, Torino 1972, pp. 38-39, 69, 8789, 105 ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] resto non solo il misticismo estetizzante, erotico-pagano, di stampo dannunziano allora in voga (sull 1942): quest'ultimo riedito subito dopo con il titolo La confessione di Flavio Dossi; le ricordate Storie dell'amore sacro e dell'amore profano e ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] . Se poi si pensa ai tributi che gli Stati alleati pagano a Roma, si comprende come l’Impero riesca ad approfittare della quando nel 335 nomina Annibaliano, figlio del fratellastro Flavio Dalmazio, rex regum et Ponticarum gentium, affidandogli così ...
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sosta tariffata
loc. s.le f. Nei centri urbani, sistema che regola il parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti. ◆ L’assessore al traffico Mario Di Carlo, se è stupito del «blitz» contro i parcometri dell’«Unione...