Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] in Roma con il filosofo Filone di Alessandria e con lo storico Flavio Giuseppe. Una rinascita dell’ellenismo si ha tra il 1° e il delle proporzioni, del panneggio; è il cosiddetto stile severo. La scuola attica trionfò con Crizio e Nesiote, Calamide ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] questo, parziale credito alla notizia, più su riferita, di Flavio Biondo. L'epistola comincia con le squillanti parole di Paolo ai così precise e decise, e il tono è così sicuro e severo da far pensare a un atteggiamento non già assunto in questa ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] perfettamente le due lingue, ma possedere un "orecchio severo", una vasta perizia dell'argomento trattato e la anticipato un anno prima nell'epistola del 7 giugno 1435 a Flavio Biondo, in risposta al suo De elocutione romana, quando aveva avanzato ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] atteso da Iñigo d'Avalos, segretario del re. Visitato prima da Flavio Biondo e poi da Pietro da Noceto, fu ricevuto dal papa, dove compì opera di pacificazione fra la sua città e San Severo, finché, il 21 settembre, partì nuovamente alla volta di ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] presto una rispettosa ma decisa reazione al severo ambiente familiare ove - nonostante le simpatie liberali ): quest'ultimo riedito subito dopo con il titolo La confessione di Flavio Dossi; le ricordate Storie dell'amore sacro e dell'amore profano ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] .
All'abbandono di Roma si riferisce anche una lettera del monaco cistercense Severo Varini al M. (Barb. lat., 2517, cc. 11v-12r, e un lato la prospettiva corografica e antiquaria di Biondo Flavio, dall'altro la grande lezione filologica di Valla e ...
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CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] eresia e l'accusa, non meno grave, di opporsi al severo regime del vicerè Toledo, che giudicava pericolose per la sicurezza i carmi di Pietro Gravina; inoltre, per suo incarico, Paolo Flavio pubblicò, da un manoscritto già del Pontano e venuto poi in ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] che il vescovo di Cesarea attribuisce a Costantino il severo rimprovero nei confronti dell’avidità dei suoi cortigiani77, Naturalis Historia di Plinio il Vecchio, le Antiquitates Iudaicae di Flavio Giuseppe, le Noctes Atticae di Aulo Gellio, ma anche ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] tratta evidentemente di un’affermazione inesatta, poiché Claudio Flavio Giuliano era figlio di Basilina e di Giulio Costanzo «periodo di Teodosio» (VI secolo)35 e attribuita a Severo di Antiochia36. L’In Michaelem propone per l’imperatore Costantino ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] e nell’episodio narrato nella lettera attribuita a Severo, vescovo di Minorca; mentre, per l’idea Persch et al., Trier 1995, pp. 83-117, in partic. 98 segg.
79 Cfr. Giuseppe Flavio, AJ XX 15-53 e BJ V 55 e VI 355.
80 A. Ehrhardt, Constantine, Rome ...
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