Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] verbale, anche se il soggetto è già espresso da un elemento nominale o da un pronome tonico: ad es. (lui / Toni) infine delle forme pronominali enclitiche in posizione postverbale nella flessione interrogativa: ad es. càntjo?, càntistu, càntjal (m ...
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Le varietà italo-albanesi (arbëresh) sono parlate in 50 comunità (di cui 41 sedi comunali), distribuite in Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia (fig. 2). Gruppi albanofoni [...] albanese tenendo conto delle parlate arbëreshe.
Il paradigma nominale include il caso nominativo (1) a., l’ c. mɔs e hap ≪non aprirlo≫ (lett.: ≪non lo apri≫)
La flessione del verbo registra il tempo, il modo, la diatesi, la persona e il numero ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] mentre l’articolo del sassarese e gallurese proviene da illu;
(e) la conservazione di -s nominale del latino e delle uscite consonantiche nella flessione verbale (sos ca[ɖː]os «i cavalli», cantas «canti», cantat «(egli) canta»), consonanti finali non ...
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L’Emilia-Romagna è formata da due parti di estensione equivalente, l’una piana e l’altra collinare e montuosa, unite da un asse che va da Cattolica, sull’Adriatico, a Stradella, presso il Po. Il territorio [...] i «essi, esse», anche in presenza di un soggetto nominale espresso ([un ˈomen al ven] «un uomo viene»). di avverbio di luogo ([a j vaːg dmaŋ] «ci vado domani»).
La flessione verbale, infine, distingue quattro coniugazioni:
(a) la prima, in [-ˈɛr / -ˈ ...
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Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] sono di tono alto. Quando si cita una base verbale o nominale, un accento acuto contrassegna la vocale di tono alto. Gli accenti ciò che i linguisti occidentali definirebbero sintassi e morfologia della flessione. Per esempio, rmeṇ daśàgrīvo htaḥ ' ...
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nominale
agg. [dal lat. nominalis, der. di nomen -mĭnis «nome»]. – 1. Del nome, come categoria grammaticale: suffissi n., quelli che servono alla formazione del nome; declinazione o flessione n., appartenente alla categoria del nome inteso...
flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli arti: f. di un dito, f. delle braccia,...