FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] del XV secolo, e il moltiplicarsi degli uffici - conseguente alla conquista della Terraferma e alla concomitante flessione dei traffici - avevano conferito dimensioni sino allora sconosciute alla pratica clientelare e agli intrighi del broglio.
Il ...
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CASALI, Uguccio (Uguccione), detto il Vecchio
Franco Cardini
Discendeva da una famiglia feudale della montagna cortonese, signora di terre dominanti i passi dello spartiacque tra l'alta Valtiberina [...] in effetti cacciati. Fu quello, per i Cortonesi come un po' per tutti i Toscani, un periodo difficile: carestie, flessione demografica, nuove contese con il vescovo Guglielmino che lanciò addirittura contro la città un interdetto che solo il 25 ...
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GARIBOLDI, Italo
Lucio Ceva
Nacque a Lodi il 20 apr. 1879 da Ercole e da Maria Crocciolani. Compiuti gli studi militari a Milano e Roma, fu nominato sottotenente di fanteria nell'ottobre 1898. Capitano [...] sostituita, rompendo così vecchi legami di tradizione e di cameratismo. Dopo favorevoli combattimenti a Serafimovič e una brutta flessione della divisione "Sforzesca" (luglio-agosto), gli Italiani furono distesi a cordone per 270 km sul Don, formando ...
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CACCIATORE, Luigi
Bruno Anatra
Nato a Mercato S. Severino (Salerno) il 26 luglio 1900 da Diego e Teresa Tortora, di modesta fàmiglia della piccola borghesia impiegatizia, in giovane età prendeva la [...] vita ad una giunta centrale d'intesa, di cui fu membro anche il Cacciatore. Le amministrative di fine anno, producendo una flessione del PSIUP a vantaggio del P.C.I., diedero adito a una ripresa degli attacchi da destra: il PSIUP andava al congresso ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Gullino
PISANI, Alvise. – Terzogenito di sei maschi, nacque a Venezia il 1° gennaio 1664 da Giovanni Francesco, del procuratore Almorò, e da Paolina Contarini, del procuratore [...] di ducati 35.122,3, laddove quella del 1740 vedeva scendere le entrate a ducati 34.702,3: si trattava di una flessione minima, ma significativa.
Morì per un colpo apoplettico il 17 giugno 1741, proprio mentre stava per recarsi a Stra in villeggiatura ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] di condotta tenuta dal duca Luigi in quegli anni e fino alla sua morte (1816), il prestigio dei Braschi Onesti subì una decisa flessione. La F., però, rimase tra le dame più ammirate della città almeno per tutto il pontificato di Pio VII (1800-1823 ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] accolta nel successivo Parlamento del 1746, in cui fu offerto un donativo straordinario di 400.000 scudi.
La flessione della spinta riformistica, verificatasi già prima del richiamo in Spagna del Montealegre (giugno 1746), trovò nella mancata riforma ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , era succeduta ora una fase caratterizzata da alti costi monetari e dal basso valore dei terreni che con la flessione dei redditi determinava l'abbandono delle colture (Discorso, pp.53-102). Anche se - si deve aggiungere - aveva avvantaggiato le ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , d'intesa con Stringher. La conversione era resa possibile dal prolungato attivo della bilancia dei pagamenti, dalla flessione dei tassi di interesse in Europa, dall'aumento delle riserve metalliche degli istituti di emissione (complessivamente, le ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] un modo netto di risolvere il dibattito interno. E poiché nella tornata elettorale d'autunno il partito accusò una flessione, prese occasione per riproporre la sua tesi di rifondazione attraverso un taglio chirurgico del neoriformismo interno e per ...
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flessione
flessióne s. f. [dal lat. flexio -onis, der. di flectĕre «piegare», part. pass. flexus]. – 1. L’atto di flettere, di piegare; con questo sign. attivo, quasi esclusivam. con riferimento agli arti: f. di un dito, f. delle braccia,...
declinazione
declinazióne s. f. [dal lat. declinatio -onis, der. di declinare: v. declinare]. – 1. L’azione, l’effetto e il modo del declinare, cioè del volgere verso il basso, in senso proprio e fig. In partic.: a. ant. Pendenza, inclinazione,...