Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] di estensione e di flessione, di adduzione e di abduzione, di pronazione e di supinazione, oltre ai movimenti di flesso-estensione, di abduzione e adduzione delle dita.
Accompagnato da opportune determinazioni, il termine p. forma locuzioni del ...
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Il lessico è l’insieme dei lessemi (o, con termine non tecnico, delle parole) di una lingua. Come altre lingue nazionali, che vengono usate da secoli per molte delle principali funzioni comunicative, anche [...] es., il verbo è distinto dal nome sintatticamente, perché serve da predicato anziché da argomento; morfologicamente, perché il verbo è flesso per tempo, modo e persona e il nome no; semanticamente, perché il verbo significa di solito uno stato o un ...
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integrale improprio
integrale improprio estensione del concetto di integrale definito a funzioni non continue o su intervalli non limitati. Nella teoria dell’integrazione secondo Cauchy, è richiesto [...] • un punto angoloso dove ƒ(x) ha un salto: per esempio, se ƒ(x) = sgn(x) è F(x) = |x|;
• una cuspide o un flesso verticale, a seconda dei segni, dove ƒ(x) ha un asintoto verticale: per esempio, la funzione
ha una cuspide, mentre la funzione
ha un ...
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Corea
Bruno Callieri
Il termine corea, che viene dal greco χορεία, "danza", in neurologia indica un gruppo di malattie il cui sintomo principale è costitutito dalla presenza di movimenti involontari [...] della fronte, movimenti bruschi delle sopracciglia, schiocchi della lingua (si parla di 'follia muscolare'); il capo viene flesso, esteso e ruota sul collo. Comunemente questi movimenti coreici, che cessano con il sonno, impediscono l'esecuzione di ...
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Matematico e filosofo (Saint-Malo 1698 - Basilea 1759), uno dei maggiori illuministi francesi. Presto famoso per i suoi studî matematici, fu accolto venticinquenne all'Académie des sciences di Parigi e [...] 'empirismo. Nel campo della matematica si occupò soprattutto della teoria delle curve piane, studiandone le peculiarità, in particolare quelle che si ottengono facendo avvicinare indefinitamente due flessi (punto di ondulazione), o due cuspidi, o un ...
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VOLTA (XXXV, p. 566; App. II, 11, p. 1123)
Giulio KRALL
È costante l'attualità di queste strutture bidimensionali per l'efficacia dei regimi statici che in esse si realizzano e per le elevate questioni [...] vanno così difficilmente, poiché interviene sempre una soluzione flesso-tensionale ad attenuare, si potrebbe dire, gli spigoli , h lo spessore, E il modulo d'elasticità,
la flesso- e tensiorigidezza. Le coordinate più ovvie sul cilindro circolare sono ...
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SINGOLARITÀ
Oscar Chisini
. Nella matematica un ente si dice singolare, in relazione a qualche suo carattere, quando questo non competa alla totalità (o alla maggioranza) degli enti della classe cui [...] f. Se la detta tangente è a contatto bipunto, allora si ha un ramo del secondo ordine, se invece si ha una tangente di flesso (a contatto tripunto) allora si ha un ramo del terzo ordine; in generale un ramo d'ordine ν proviene da una tangente che ...
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NATURA, Conservazione della
Longino Contoli
(App. IV, II, p. 545)
Nel corso degli anni Ottanta, la conservazione dell'ambiente naturale, a livello sia mondiale che italiano, è stata influenzata da due [...] si assista a un calo del tasso di accrescimento può far pensare che questo sia giunto a un punto di flesso del suo andamento sigmoide, essendo ormai terminata la fase di crescita esponenziale; ciò potrebbe preludere all'assestamento su una ''capacità ...
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STATISTICHE La curva logistica. - Nata occasionalmente da ricerche sulle fasi di crescenza dì certe popolazioni, la curva logistica trova oggi applicazione in altri campi di studio. Fu merito del matematico [...] gli si trova allineato di fronte nella seconda. Infatti:
Il punto S dell'ordinata relativa all'origine dei tempi è un punto di flesso in cui la curva si muta, rispetto all'asse del tempo, da convessa in concava.
Se C, A ed h hanno valori qualsiasi ...
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È il quarto dito della mano. Di rado è sede di deformità congenite per sé solo; esiste però una forma di macrosomia limitata al quarto dito; ed esso, fra tutte le altre dita, è particolarmente soggetto [...] movimento, animata da notevole forza viva.
Nella malattia di Dupuytren (v.) l'anulare è il dito che per primo acquista un atteggiamento flesso, per retrazione della aponeurosi palmare; e qualche volta per molto tempo esso solo si presenta deforme. ...
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flesso1
flèsso1 agg. [dal lat. flexus, part. pass. di flectĕre «piegare»], letter. – Piegato: braccio f., ginocchia flesse. Con valore di vero e proprio participio: surgendo ebbe i ginocchi Per riverenzia, e così il capo f. (Ariosto); e nell’accezione...
flesso2
flèsso2 s. m. [dal lat. flexus -us, der. di flectĕre «piegare»]. – Punto di flessione, piegatura. In partic.: 1. In matematica, punto di f. (o d’inflessione), il punto P di una curva piana nel quale la curva attraversa la propria tangente...