Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] la laringoscopia si valutano la morfologia (variazione di colore delle mucose, presenza di essudati, di edemi flogistici, di processi produttivi o infiltrativi) e la motilità delle corde vocali (paralisi adduttorie o abduttorie, insufficienze ...
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Pancreas
Daniela Caporossi
Livio Capocaccia
Il pancreas (dal greco πάγκρεας, composto di πᾶν, "tutto", e κρέας, "carne") è un organo retroperitoneale privo di capsula, non palpabile e di difficile [...] un'aggressione immunitaria del sistema duttale. La forma secondaria è un processo fibroatrofico conseguente a fatti ostruttivi flogistici, neoplastici o cicatriziali dei dotti principali biliari, della papilla di Vater ecc.; fattori di rischio assai ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] trovano alterati solo in via secondaria e per lo più per compressione o invasione di processi patologici, di solito flogistici o neoplastici, che si svolgono in parti immediatamente circostanti (figg. 9-11).
Tra i principali vizî di prima formazione ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] si sposta su valori più alti)→febbre.
Un cenno infine sulla partecipazione della PGE2 ai fenomeni infiammatori. La presenza nei focolai flogistici di grandi quantità di PGE2 è stata da tempo segnalata, tanto che si è parlato addirittura di una ''fase ...
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IMMUNITÁ
Massimo ALOISI
Medicina. - (XVIII, p. 893; App. II, ii, p. 8). - Posizione di questo campo di studî nei confronti di altri. - L'immunologia non è più - e da lungo tempo - un capitolo, sia pur [...] , oppure anche anatomiche, cioè vere e proprie lesioni strutturali (come le emorragie, le necrosi, gli infiltrati flogistici, ecc.).
In ambedue i casi esse possono costituire il contesto patogenetico e anatomopatologico di molte malattie, sia ...
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Malattia
Giovanni Federspil
Roberto Vettor
Maria Teresa Tenconi
Alice Bellagamba
Il termine malattia indica lo stato di sofferenza di un organismo, o di sue parti, prodotto da una causa che lo danneggia, [...] e soddisfacente non sia ancora possibile, le principali classi dei fenomeni patologici comprendono i fenomeni flogistici, quelli carenziali, le alterazioni genetiche e quelle congenite, i fenomeni immunopatologici, le alterazioni della regolazione ...
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Orecchio
Patrizia Vernole
Marco Fusetti
L'orecchio (dal latino auricola, diminutivo di auris, "orecchio") svolge due distinte funzioni: raccoglie e trasmette energia meccanica vibratoria e la trasforma [...] 'otite media catarrale acuta e per il persistere delle alterazioni nasali e rinofaringee che danno luogo a processi flogistici cronici, con verosimile conseguente stenosi tubarica cronica. La forma purulenta sussegue a una forma acuta, nella quale la ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Claudio Massenti
Claudio Massenti-Luciana Migliore
Maria Beatrice Fisso
(v. trapianto, XXXIV, p. 181; innesti e trapianti, XIX, p. 315; App. II, II, p. 51; trapianti, App. IV, [...] intervento rianimatore con prolungata intubazione endotracheale e iperventilazione polmonare forzata, di una predisposizione a episodi flogistici del parenchima polmonare. L'altro inconveniente, di cui recentemente si è riusciti ad attenuare la ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
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Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] stesso, e l'aggettivo seguente ne precisa l'agente causale, cioè la natura. Nel caso di processi morbosi non flogistici, si adoperano altri suffissi. La terminazione in -osi nel campo anatomico serve a indicare processi degenerativi semplici (nefrosi ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] campo di fenomeni con unità di vedute e partendo da un'ipotesi che in fondo non è del tutto erronea.
Tra i flogisti si trovano nomi gloriosi come Cavendish, Priestley e Scheele. H. Cavendish (1731-1810) scoperse e isolò l'idrogeno che ottenne dai ...
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flogistico
flogìstico agg. [der. del gr. ϕλογιστός «arso»] (pl. m. -ci). – 1. ant. a. Combustibile: sostanze flogistiche. b. Relativo a processi di combustione. c. Relativo al flogisto: teorie flogistiche. 2. Nell’uso medico, infiammatorio,...
flogisto
s. m. [dal gr. ϕλογιστός «arso», der. di ϕλογίζω «infiammare»]. – Denominazione data dai chimici dei sec. 17° e 18° a un’immaginaria sostanza imponderabile costituente di alcuni composti (i combustibili e certi metalli), dai quali...