FOCALE, INFEZIONE
Giovanni FAVILLI
. Infezione endogena, che ha origine cioè da un focolaio d'infezione preesistente nell'organismo e quasi sempre latente (focus infettivo), per localizzazione, in altri [...] streptococchi) ad esempio nelle cripte tonsillari cronicamente infiammate oppure - caso frequente - responsabili di processi flogistici dentarî o alveolo-gengivali (carie dentaria con successiva pulpite e granuloma apicale; piorrea alveolare) siano ...
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raucedine
Abbassamento e arrochimento della voce. Si osserva in numerosi processi morbosi, di diversa natura, che coinvolgono la laringe, o anche soltanto dopo sforzi vocali. In particolare la r. è un [...] accidentale o a scopo di autolesionismo). Ai fini diagnostici l’instaurarsi della r. può essere indice di lesioni localizzate a livello del nervo ricorrente in caso di processi flogistici di varia natura o per la presenza di una crescita neoplastica. ...
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Con tale denominazione s'indicano, in senso generico, forme morbose cerebrali esiti di malattie diverse, riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori, per lo più di tipo spastico, e turbe psichiche; [...] e infine postnatali (tossinfezioni acute e croniche, traumi del capo, ecc.).
Alle tossinfezioni si devono processi degenerativi, flogistici, emorragici con esito in atrofia, in microcefalia, in porencefalia, fommazioni cistiche. Nel parto prematuro l ...
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. Anatomia patologica (III, p. 736). - Gli aspetti fondamentali sotto i quali l'infiammazione dell'appendice suole presentarsi, secondo i testi classici dell'anatomia patologica e della chirurgia, sono [...] ascessi periappendicolari, ecc.) ovvero verso la guarigione. Questa è una guarigione effettiva, in senso istologico, del processo flogistico, e l'unico elemento coadiuvante, che può facilitare l'istituirsi ex novo di un secondo attacco di appendicite ...
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leucoplasia (o leucoplachia)
Ispessimento graduale dell’epitelio di una mucosa, senza segni clinici di flogosi. La l. si divide in l. semplice e in l. ipercheratosica, meglio definita come leucocheratosi [...] si trasforma in cancro. Sono necessari, pertanto, il controllo periodico della lesione e l’eliminazione degli stimoli tossici e flogistici. Nei casi sospetti di degenerazione neoplastica, si procede, anche dopo biopsia, all’escissione chirurgica. ...
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cerebroplegia
Denominazione di un complesso di malattie cerebrali riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori (per lo più paresi, emiplegie o paraplegie) e turbe psichiche, che si manifestano [...] da traumi che da infezioni, sono dovute all’atrofia cerebrale. Le c. sono caratterizzate da processi degenerativi, flogistici, emorragici al cervello con esito in atrofia e, talvolta, da formazioni cistiche. Le lesioni dell’encefalo sono raramente ...
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È il complesso dei fenomeni anatomopatologici e clinici dovuti al formarsi di concrezioni nell'interno dell'organismo, generalmente lungo le vie di eliminazione dei secreti e degli escreti, per la deposizione [...] migri.
Nella genesi della colica renale sono da considerarsi elementi puramente nervosi di spasmo riflesso ed elementi flogistici e meccanici rappresentati dalla tumefazione della mucosa della pelvi e dell'uretere e dalla eventuale ritenzione dell ...
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rinite
Affezione infiammatoria della mucosa nasale, rinopatia. R. virali acute, tra cui il comune raffreddore (o coriza), contagioso, si manifestano clinicamente con malessere, talora febbricola, congestione [...] o allergica o r. da fieno ➔ oculorinite. R. cronica atrofica, forma particolare di r., esito di numerosi episodi flogistici acuti, caratterizzata da atrofia della mucosa, da scarsa secrezione in forma di filamenti e croste e, soggettivamente, da ...
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tripsina Enzima proteolitico prodotto dalla parte esocrina del pancreas sotto forma di proenzima inattivo (tripsinogeno). Appartiene al gruppo delle triptasi, a loro volta parte delle proteasi (➔ proteine), [...] soprattutto nei disturbi digestivi da insufficienza pancreatica, insieme alla lipasi e all’amilasi. È stata inoltre introdotta, in forma purificata, nel trattamento di processi flogistici (pleuriti, peritoniti ecc.) cronici organizzati in fibrosi. ...
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LAVOISIER, Antoine-Laurent
Alfredo Quartaroli
Scienziato francese, a buon diritto considerato come fondatore della chimica moderna, nato a Parigi il 26 agosto 1743, morto ivi l'8 maggio 1794. Fu educato [...] i principî fondamentali della chimica moderna, L. si valse largamente dell'opera sperimentale dei chimici pneumatici e degli stessi flogistici. Gli è stata in proposito mossa l'accusa di non aver messo nella dovuta luce l'opera dei suoi predecessori ...
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flogistico
flogìstico agg. [der. del gr. ϕλογιστός «arso»] (pl. m. -ci). – 1. ant. a. Combustibile: sostanze flogistiche. b. Relativo a processi di combustione. c. Relativo al flogisto: teorie flogistiche. 2. Nell’uso medico, infiammatorio,...
flogisto
s. m. [dal gr. ϕλογιστός «arso», der. di ϕλογίζω «infiammare»]. – Denominazione data dai chimici dei sec. 17° e 18° a un’immaginaria sostanza imponderabile costituente di alcuni composti (i combustibili e certi metalli), dai quali...