MILZA (gr. σπλήν; lat. lien; fr. rate; sp. baro, melsa; ingl. spleen; ted. Milz)
Giuseppe LEVI
Carlo FOA'
Giovanni ANTONELLI
Mario DONATI
Ferruccio VANZETTI
Anatomia. - È un organo annesso all'apparato [...] setticopioemie, per cui si formano focolai più o meno ampî contenenti un pus giallo-verdastro. Fra i processi flogistici specifici hanno importanza la tubercolosi e la sifilide: quella più frequente, specie nella forma acuta, distinta dalla comparsa ...
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PEDIATRIA (XXVI, p. 592)
Mario Faberi
Notevoli progressi sono da registrare nel campo della pediatria, una delle branche più importanti della scienza medica, che, salvaguardando la vita umana nelle prime [...] meningiti da Haemophilus influentiae; usata per iniezioni locali, ha aperto la via alla terapia conservativa dei processi flogistici purulenti.
Per quanto riguarda la streptomicina (v. in questa App.) grandi speranze sono sorte per il trattamento ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] di diminuire la pressione arteriosa e l'adesività piastrinica, delle quali è ora anche noto un ruolo svolto nei processi flogistici; le catecolammine, termine generico con il quale si designano soprattutto l'adrenalina e la noradrenalina, la cui alta ...
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Minerale di composizione chimica As. Spesso contiene antimonio e tracce di ferro, argento, oro e bismuto.
Cristallizza nella classe scalenoedrica ditrigonale e il rapporto parametrico è dato da a : c = [...] che nell'arsenico bianco è contenuta una sostanza che fu poi chiamata arsenicum rex. L'arsenico bianco fu ritenuto dai flogistici (Brandt, 1733) come una calce di questa sostanza; poi fu riconosciuto come un ossido, e nel 1775 Scheele ottenne da ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] ricerche il G. condusse anche sul comportamento del tessuto reticolare e di quello muscolare del polmone nei processi flogistici, in particolare nella polmonite fibrinosa e nella tubercolosi, nella quale illustrò la formazione e la degenerazione del ...
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In anatomia è così chiamato tutto il tratto d'intestino crasso fra cieco e retto (v. digerente, apparato). Il suo calibro nel vivente varia molto in relazione al tono muscolare e alla quantità del contenuto; [...] dell'ileo nel cieco e nel colon v. cieco, intestino). Fra i disturbi di circolo l'iperemia attiva si ha nei processi flogistici acuti e l'iperemia passiva, o venosa, negli ostacoli alla circolazione portale (cirrosi epatica) o generale (vizî di cuore ...
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Col nome di artrite nella patologia dell'uomo e degli animali si intende l'infiammazione di una giuntura. Naturalmente il processo infiammatorio deve essere piuttosto esteso e interessare tutte le parti [...] . Spesso il processo morboso, estendendosi, determina nel periostio un'attività neoformativa con produzioni di osteofiti flogistici, che deformano la regione. Negli arti le alterazioni funzionali determinano zoppicatura di diversa intensità a seconda ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] di un gruppo assai eterogeneo di affezioni ad eziologia per lo più ignota, il cui accostamento è giustificato dalla natura flogistica delle lesioni a carico delle medie e delle piccole arterie (fa eccezione la malattia di Takayasu) con occasionale ...
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Neuropatologia
FFernando De Ritis e Charles E. Lumsden
di Fernando De Ritis e Charles E. Lumsden
NEUROPATOLOGIA
Malattie virali del sistema nervoso centrale
di Fernando De Ritis
sommario: 1. Eziologia. [...] autonome (v. Tavolato, 1975). Chiara evidenza di questa affermazione è fornita dai seguenti dati sperimentali: 1) nei processi flogistici cronici del SNC il rapporto tra la concentrazione di IgG liquorali e quella di IgG sieriche è aumentato rispetto ...
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Feci
Daniela Caporossi
Red.
Le feci (dal latino faex, "feccia") rappresentano il materiale di scarto risultante dai processi di digestione e di assorbimento del nutrimento. Sono costituite per il 75% [...] colon e difetto nell'espulsione delle feci dal retto. Le cause principali sono alterazioni del viscere per processi flogistici o neoplastici (sia intrinseci, sia estrinseci), alterazioni delle feci dovute a errori alimentari (dieta povera di fibre) o ...
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flogistico
flogìstico agg. [der. del gr. ϕλογιστός «arso»] (pl. m. -ci). – 1. ant. a. Combustibile: sostanze flogistiche. b. Relativo a processi di combustione. c. Relativo al flogisto: teorie flogistiche. 2. Nell’uso medico, infiammatorio,...
flogisto
s. m. [dal gr. ϕλογιστός «arso», der. di ϕλογίζω «infiammare»]. – Denominazione data dai chimici dei sec. 17° e 18° a un’immaginaria sostanza imponderabile costituente di alcuni composti (i combustibili e certi metalli), dai quali...