SALUZZO DI MONESIGLIO, Giuseppe Angelo
Marco Ciardi
conte. – Nacque il 2 ottobre 1734 a Saluzzo da Luigi Tommaso conte di Monesiglio e da Rosa Operti dei conti di Cervasca.
Giuseppe Angelo fu indirizzato [...] ), affrontarono la questione spesso in maniera qualitativa, per non dire fantasiosa, arrivando in alcuni casi ad attribuire al flogisto un valore negativo. Fra il 1775 e il 1777 Lavoisier riuscì invece a definire chiaramente l’origine dell’aumento ...
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HOEFER, Hubert Franz
Giovanni Piccardi
Nacque a Colonia, in Germania, nel 1728 (come si legge nel registro della chiesa di St. Kolumba, dove risulta battezzato il 4 ottobre di quell'anno), da Johann [...] che fece sentire i suoi effetti quando egli era ormai in tarda età. Così rimase legato, come molti, alla tradizione del flogisto, sebbene gli appartenga il merito della scoperta dell'acido borico naturale, per la quale è ricordato non solamente tra i ...
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BONVICINO, Costanzo Benedetto
Aldo Gaudiano
Nacque a Centallo (Cuneo), da genitori agiati, nel 1739. Laureatosi in medicina a Torino nel 1765, entrò nel Collegio dei medici nel 1778, il che non gli [...] .
In quel periodo gli studi di chimica in Italia languivano, la maggior parte dei chimici continuando a seguire la teoria del flogisto, senza interessarsi alle nuove idee di A. Lavoisier. Il B. ebbe quindi il merito di esser tra i primi a recepirne ...
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GIOBERT, Giovanni Antonio
Ferdinando Abbri
Nacque a Mongardino, presso Asti, il 27 ott. 1761, da Spirito e da Anna Gugalin.
La famiglia era originaria di Barcelonnette, località della Francia sudorientale [...] dai quali la fallacia ne deduce della teoria del sig. Lavoisier e la verità della dottrina di Stahl intorno al flogisto, nel quale rispondeva alle obiezioni di J. Priestley contro la teoria di Lavoisier. Nel 1791 pubblicò negli Opuscoli scelti sulle ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] dei lumi.
Fu lui a curare la divulgazione in Italia della "nuova chimica" francese che superava le vecchie teorie del "flogisto": per primo tradusse in italiano il Trattato elementare di chimica di A.-L. de Lavoisier (Venezia 1791 e dopo varie ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] gli elementi primari "distruttibili", aria e fuoco; e due i derivati "indistruttibili", acido (che dà la coesione dei corpi) e flogistico (che dà la fluidità e l'infiammabilità). A questo proposito, come pure in merito ai giacimenti fossili, il B ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] era quello del meccanicismo newtoniano, della storia naturale secondo la tradizione del Vallisneri padre e della chimica del flogisto. Sul piano del metodo si ispirò alla tradizione baconiana, sottolineando il valore pragmatico del sapere in sintonia ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] fluidità de' corpi, ibid., pp. 89-103; Articolo di lettera scritta al fratello ... Sopra la luce, la fiamma, il calore ed il flogisto, ibid., pp. 104-110; Lettera al Sig. de Morveau, ibid., vol. V (1790), pp. 581-585; Lettera al celebre signore Ingen ...
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CAVALLO, Tiberio
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 30 marzo 1749. Figlio di un medico, per motivi non noti nel 1771 si recò in Inghilterra, ove fece pratica nell'attività bancaria e commerciale. Si ignora [...] dell'atmosfera e le condizioni della sua infiammabilità. Le sue ricerche lo portano a rifiutare l'ipotesi priestleiana del flogisto, senza però che egli sia in grado di avanzarne una sostitutiva. Compie anche delle analisi - per l'epoca assai ...
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CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] del resto in tutta Italia) il sistema di Stahl, che di tutti i fenomeni chimici dava spiegazione mediante la teoria del flogisto, e appunto a tale scuola era stato educato il C. che, però, sperimentatore provetto, non poté restare soltanto ammiratore ...
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flogisto
s. m. [dal gr. ϕλογιστός «arso», der. di ϕλογίζω «infiammare»]. – Denominazione data dai chimici dei sec. 17° e 18° a un’immaginaria sostanza imponderabile costituente di alcuni composti (i combustibili e certi metalli), dai quali...
flogistico
flogìstico agg. [der. del gr. ϕλογιστός «arso»] (pl. m. -ci). – 1. ant. a. Combustibile: sostanze flogistiche. b. Relativo a processi di combustione. c. Relativo al flogisto: teorie flogistiche. 2. Nell’uso medico, infiammatorio,...