flogistoflogisto [Der. del gr. phlog✄istós "arso", da phlo-g✄ízo "infiammare"] [STF] [CHF] Denomin. data dai chimici dei sec. 17° e 18° a un'immaginaria sostanza imponderabile costituente di alcuni [...] composti (i combustibili e certi metalli), dai quali si sarebbe liberata per riscaldamento; il metallo calcinato (da essi denominato calce) ne sarebbe rientrato in possesso per trattamento a caldo con ...
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flogistificato
flogistificato [agg. Der. di flogisto] [STF] Termine che nelle teorie del flogisto (←) indicò la presenza di questa ipotetica sostanza: per es., aria f. fu nome dell'azoto (mentre aria [...] deflogistificata fu detto l'ossigeno) ...
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deflogistificato
deflogistificato [Comp. di de- e flogistificato, der. di flogisto] [STF] [CHF] Aria d.: denomin. che, all'epoca delle teorie del flogisto (←), fu data al-l'ossigeno, in quanto supposto [...] privo di tale ipotetico elemento ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] , egli confidò che
l'aria più pura è quella che contiene meno flogisto: che l'aria è impura (con ciò io intendo che essa non il suo attacco "all'intera teoria di Stahl concernente il flogisto", come scrisse nel De la combustion des chandelles dans l' ...
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Chimico e fisico inglese, di nobile famiglia (Nizza 1731 - Londra 1810); uno dei più eminenti del 18º sec. Fondamentale fu il suo contributo alla chimica dei gas: nel 1766 isolò e studiò l'idrogeno ("aria [...] infiammabile"), da lui identificato con il flogisto, della cui teoria era sostenitore. Contemporaneamente a D. Rutherford (1772) individuò nell'azoto ("aria flogisticata") un componente dell'aria, ma non pubblicò i risultati della sua ricerca. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] la specificità qualitativa e l'autonomia della chimica e dei suoi elementi. Il metodo usato da Stahl per identificare il flogisto gli offrì inoltre un paradigma per lo studio dell'aria. Infatti, seguendo l'esempio di Stahl che aveva soggiogato lo ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] che, per lo sviluppo della nuova chimica, la teoria atomica è stata importante almeno quanto l'abbandono della teoria del flogisto.
Gli elementi di continuità presenti negli studi chimici nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 devono essere posti ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] le Réflexions sur le phlogistique, vero spartiacque nella storia della chimica, nelle quali attaccava frontalmente le dottrine basate sul flogisto. Con la collaborazione dei chimici L.-B. Guyton de Morveau, C.-L. Berthollet e A.-F. Fourcroy - che si ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] dopo da A.-L. Lavoisier che la utilizzò nell'ambito del suo attacco alla teoria del flogisto sostenuta dallo stesso Priestley. Per P. il flogisto era in grado di produrre determinati cambiamenti chimici e fisici della materia: ogni reazione, come la ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] che contengono implicazioni dirette sulla natura del c.; secondo la classica teoria di G.E. Stahl (1716). Il flogisto, principio non isolabile che si libera nei processi di combustione e nella calcinazione dei metalli, è non solo un ente adatto ...
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flogisto
s. m. [dal gr. ϕλογιστός «arso», der. di ϕλογίζω «infiammare»]. – Denominazione data dai chimici dei sec. 17° e 18° a un’immaginaria sostanza imponderabile costituente di alcuni composti (i combustibili e certi metalli), dai quali...
flogistico
flogìstico agg. [der. del gr. ϕλογιστός «arso»] (pl. m. -ci). – 1. ant. a. Combustibile: sostanze flogistiche. b. Relativo a processi di combustione. c. Relativo al flogisto: teorie flogistiche. 2. Nell’uso medico, infiammatorio,...