CANALI, Luigi
Cesare Lippi Boncampi
Nacque in Perugia il 29 ott. 1759 da Giuseppe e da Antonia Dati. Fu nell'adolescenza indirizzato dai genitori allo studio delle lettere; apprese, più tardi, le discipline [...] del resto in tutta Italia) il sistema di Stahl, che di tutti i fenomeni chimici dava spiegazione mediante la teoria del flogisto, e appunto a tale scuola era stato educato il C. che, però, sperimentatore provetto, non poté restare soltanto ammiratore ...
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CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] , in seguito a risultanze sperimentali male interpretate, che ciò fosse possibile, e ne traevano una smentita della teoria del flogisto, sostenuta dal Beccaria. La tesi dei tre giovani era erronea (lo stesso C. scriverà in seguito un'apposita memoria ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] dell'aria, che subentra nelle parti porose in luogo del fuoco. Importante è anche la polemica contro la teoria del "flogisto", di Becker, Stahl e Crawford. Contro Boerhaave, poi, il quale teme che dalla dissoluzione dei corpi derivi un aumento all ...
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flogisto
s. m. [dal gr. ϕλογιστός «arso», der. di ϕλογίζω «infiammare»]. – Denominazione data dai chimici dei sec. 17° e 18° a un’immaginaria sostanza imponderabile costituente di alcuni composti (i combustibili e certi metalli), dai quali...
flogistico
flogìstico agg. [der. del gr. ϕλογιστός «arso»] (pl. m. -ci). – 1. ant. a. Combustibile: sostanze flogistiche. b. Relativo a processi di combustione. c. Relativo al flogisto: teorie flogistiche. 2. Nell’uso medico, infiammatorio,...