L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Marco Beretta
La metallurgia e lo sfruttamento delle miniere
Conoscenza e produzione
La metallurgia [...] la natura metallica. L'opinione di Stahl secondo cui i metalli erano una combinazione di una sostanza terrosa e di flogisto fu accettata per oltre cinquant'anni non soltanto come una plausibile interpretazione di operazioni comuni come la riduzione e ...
Leggi Tutto
Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...]
Il fenomeno della c. fu variamente spiegato nei tempi antichi. All’inizio del 18° sec. era diffusa la teoria del flogisto in base alla quale i corpi combustibili contenevano un ‘principio comune’, presente in vario grado, che all’atto della reazione ...
Leggi Tutto
Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] i lumi della ragione scientifica e i fuochi della Rivoluzione francese, A.L. Lavoisier confuta la vecchia 'teoria del flogisto' e pone le basi della nuova chimica quantitativa.
Il Settecento si chiude con i primi tentativi di estrarre dal semplice ...
Leggi Tutto
flogisto
s. m. [dal gr. ϕλογιστός «arso», der. di ϕλογίζω «infiammare»]. – Denominazione data dai chimici dei sec. 17° e 18° a un’immaginaria sostanza imponderabile costituente di alcuni composti (i combustibili e certi metalli), dai quali...
flogistico
flogìstico agg. [der. del gr. ϕλογιστός «arso»] (pl. m. -ci). – 1. ant. a. Combustibile: sostanze flogistiche. b. Relativo a processi di combustione. c. Relativo al flogisto: teorie flogistiche. 2. Nell’uso medico, infiammatorio,...