Botanico e paleontologo (Henau, San Gallo, 1809 - Losanna 1883). Professore di botanica ed entomologia all'univ. di Zurigo (dal 1835), i suoi principali campi di indagine furono la paleobotanica (in partic. [...] la flora del Terziario), la biogeografia e l'entomologia. Il suo Flora fossilis arctica (1868-83), in cui sono descritte 2632 specie di piante, 1627 delle quali nuove, è considerato la più importante opera di paleobotanica apparsa fino ad allora. ...
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Botanico tedesco (Amburgo 1874 - Berlino 1945), figlio di Hermann. Viaggiò in Asia e in Australia, fu prof. a Marburgo, e poi (dal 1914) a Berlino. Tra le sue opere: Flora von Zentralchina (nei Botanische [...] Jahrbücher di A. Engler, vol. 29, 1901); Jugendformen und Blütenreife im Pflanzenreich (1906); Droseraceae (1906); Pflanzengeographie (1908) ...
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vegetazione botanica In prima approssimazione, il rivestimento vegetale della superficie terrestre. Lo studio della v. è soggetto fondante di discipline quali la geobotanica e l’ecologia del paesaggio. [...] sfruttare al meglio le risorse offerte da un dato contesto ecologico: le specie vegetali che compongono la flora di un dato territorio si distribuiscono nello spazio raggruppandosi in funzione delle diverse esigenze ecologiche e instaurando rapporti ...
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Botanico (Samitz, Slesia orient., 1856 - Genova 1929), prof. di botanica nell'univ. di Genova (dal 1886); pubblicò importanti contributi alla micologia, redasse un'estesa monografia sugli agrumi, compilò [...] la Flora popolare italiana (2 voll., 1924) nella quale raccolse molti nomi volgari (dei diversi dialetti) delle piante italiane; l'opera sua più nota è la Pflanzenteratologie (1890-94; 2a ed. 1921-22), repertorio delle anomalie vegetali. ...
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Naturalista (Kristianstad 1742 - Stoccolma 1821), insegnò chimica e storia naturale a Stoccolma e a Lund. Si occupò di botanica, di vermi intestinali, di minerali. Opere principali: Florae Scandinaviae [...] Prodromus (1779), Flora virgiliana (1809). ...
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STURM, Jakob
Edoardo Zavattari
Naturalista, nato a Norimberga il 21 marzo 1771, morto ivi il 22 novembre 1848. Fu eccellente disegnatore e incisore in rame e illustratore, sia con le descrizioni, sia, [...] Fauna (1805-1857) fu ugualmente illustrata da molte centinaia di tavole, tutte di alto pregio, mentre il testo tanto della flora quanto della fauna è opera, oltre che dello St., di molti collaboratori. La sua fama si deve più alla grande abilità ...
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Naturalista e archeologo italiano (Trieste 1850 - ivi 1926). Direttore (dal 1876) del Museo civico di storia naturale di Trieste, nel 1883 iniziò ricerche paletnologiche sul terreno esplorando grotte del [...] Carso triestino, castellieri istriani e le necropoli di Vermo, Pizughi e Santa Lucia di Tolmino. Ha scritto Flora di Trieste (1896); I castellieri di Trieste e della regione Giulia (1903). ...
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Area, più o meno vasta, di terreno impermeabile o insufficientemente drenato, nella quale le acque piovane o i corsi d’acqua alimentano un bacino di raccolta, di solito poco profondo, spesso occupato da [...] è molto accentuata, si possono formare p. salate che sono spesso incise da piccoli canali di marea meandriformi.
La flora palustre è costituita essenzialmente da elofite, cioè piante che vivono in terreni costantemente imbevuti d’acqua, con apparato ...
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Botanico (Esslingen 1855 - Zurigo 1939), prof. di botanica al politecnico di Zurigo; si occupò particolarmente di sistematica, ecologia e fitogeografia; compì numerose esplorazioni in varie parti del mondo. [...] Opere: Das Pflanzenleben der Alpen (1904-08); Flora des Südens (1937; trad. it. Flora d'Insubria, 1950). ...
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Nato a Mentone il 19 settembre 1819, morto ivi il 24 agosto 1874. L'A. va meritatamente ricordato fra i conoscitori più eminenti della vegetazione delle Alpi marittime, della quale scrisse una Flora assai [...] analytique du département des Alpes maritimes, comprendendovi anche la Provincia di Cuneo. La Flora, comparsa nella prima edizione a Mentone nell'anno 1867, ebbe l'onore di una seconda edizione nel 1879.
L'A., italiano di cuore e di nascita, mantenne ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...