MATTIROLO, Oreste
Maurizia Alippi Cappelletti
– Nacque a Torino il 7 dic. 1856 da Gerolamo, avvocato, e da Giuseppina Colli.
Iscrittosi a Torino alla facoltà di scienze naturali nel 1872, seguì il corso [...] di botanica di G.B. Delponte, a sua volta affiancato da G. Gibelli, un medico appassionato di flora alpina che coltivava nell’orto botanico torinese del Valentino. Laureatosi nel 1876, completò i suoi studi con la laurea in medicina (1879), secondo ...
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GUATEMALA (A. T., 153-154)
Piero LANDINI
Mario SALFI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Pino FORTINI
Anna Maria RATTI
José A. DE LUCA
*
Il Guatemala è una delle sei repubbliche dell'America Centrale.
Sommario: [...] una profondità massima di 34 m., guardato a ovest e a sud dai vulcani Santa María, Agua e Pacaya.
Flora. - L'altitudine ha un'evidente influenza sulla distribuzione della vegetazione. Sul versante atlantico, dietro la cimosa costiera dei paletuvieri ...
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TROPICALE, PATOLOGIA (o Medicina coloniale)
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
È quel ramo delle discipline mediche che s'occupa delle malattie prevalenti nei paesi caldi; malattie per la massima parte di [...] natura infettiva o parassitaria, in quanto i rispettivi agenti patogeni trovano nella locale fauna e flora i fattori necessarî e nelle condizioni climatiche i fattori secondarî favorevoli al loro sviluppo. Dopo che nell'ultima decade del sec. XV i ...
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LITORALE
Roberto ALMAGIA
Raffaele ISSEL
Fabrizio CORTESI
. È propriamente la zona, ora più ora meno larga, e generalmente foggiata a ripiano, che separa la parte permanentemente emersa del declivio [...] ) è perciò ora coperta, ora scoperta dalle acque; essa è pertanto caratterizzata da una fauna e anche da una flora peculiari (v. sotto). Più genericamente, ma impropriamente, la voce litorale si usa come sinonimo di costa.
Fauna litorale.
Secondo ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] del calice e della corolla; Jean Robin (1550-1629); Félix Carnot; Jacques Barrellier di Parigi (1606-1673), che studiò la flora dell'Europa meridionale; Joseph Pitton de Tournefort di Aix (1656-1708), il cui ricco erbario costituì la base di quello ...
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Botanico, nato a Milano il 24 maggio 1806 e morto il 13 febbraio 1883 a Napoli, nella cui università aveva insegnato botanica dal 1868. Nel suo più importante lavoro, Stirpes italicae rariores (Milano [...] 1840), si dimostrò padrone ed esperto nella floristica; due suoi saggi, uno del 1844, sulla geografia botanica e sulla flora della Lombardia (in Cattaneo, Notizie naturali e civili su la Lombardia), e l'altro, posteriore di circa vent'anni, sulla ...
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Marino e i marinisti
Giuseppe Guido Ferrerò
Intellettualistica ricerca dello stupefacente, che si affida alla singolarità di argomenti non prima trattati nella lirica d'arte e all'inconsueto modo di [...] popolare e poesia d'arte, cit., pp. 271-272. E quanto al Berni, si vedano sopra tutto alcune note e citazioni del Flora nella sua Storia della letteratura italiana.
12 Nel giardino di Candido,
13 Poesia popolare e poesia d'arte, cit., p. 253.
14 ...
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Botanica
Si dice di piante o di organi (foglie, fusto) ingrossati in seguito alla presenza di un abbondante tessuto acquifero: per es., sono piante g. le Cactacee che hanno i fusti carnosi, e sono foglie [...] g. quelle delle Aizoacee. Le piante g. sono tutte adatte a climi aridi; nella flora italiana se ne hanno esempi tra le Crassulacee. medicina
Si dice di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche ...
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(o Trias) Il più antico dei tre periodi in cui è stato suddiviso il Mesozoico (➔), compreso fra 250 e 215 milioni di anni fa.
Fra le piante inferiori presenti nel T., le alghe calcaree assumono grande [...] importanza per i depositi organogeni di scogliera (per es., le dolomie); la flora terrestre è soprattutto rappresentata da Cicadofite, Ginkgoacee e da Conifere, ma in certi livelli persistono ancora le felci e specialmente le Equisetacee. La fauna è ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ) si trova a 750 m. È poi da notare che le Dolomiti e le montagne calcaree presentano in genere maggiore varietà di flora che non le montagne silicee e vi si trovano anche dei casi di endemismo.
Anche la fauna è stata profondamente modificata dall ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...