PARCHI NATURALI
Longino Contoli
Luciana Migliore
Ester Capuzzo
(v. parchi nazionali, XXVI, p. 316; App. IV, II, p. 734)
Parchi nazionali, regionali e provinciali in Italia. - Sino all'ultimo decennio, [...] 14.000 ha di percorso fluviale e zone umide, con flora e fauna notevoli e interessanti aspetti geo-morfologici, relitti boschivi, comunitarie in tema di protezione del patrimonio arboreo e floro-faunistico e dell'ambiente, per l'attuazione di una ...
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Isola vulcanica dell'Oceano Indiano, posta circa a metà strada tra il Capo di Buona Speranza e la Tasmania, a 37°52′ di latit. S. e a 77°34′ di long. E. Ha. 66 kmq. di superficie, ed è costituita tutta [...] M. Le Fernand, giunge ad 829 m. d'altezza. È pressoché inaccessibile e disabitata. Molto interessanti sono la sua flora e la fauna. La prima presenta specie peculiari accanto a specie subtropicali, europee e fuegine, ed è costituita prevalentemente ...
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Arcipelago appartenente alla Francia, situato ai confini dell'Oceano Indiano e dei mari antartici, a 46°20′ S. e 51°30′ E. Si compone di quattro isole principali chiamate rispettivamente da est a ovest: [...] Cochons. Esse sono di origine vulcanica; il punto più alto s'aggira sui 1500 m. (Île de la Possession). Per clima, flora e fauna sono simili alle Kerguelen (v.). Sono disabitate, ma hanno tuttavia una certa importanza per la quantità di fauna marina ...
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Zoologo, nato il 20 febbraio 1847 a Oestingen (Baden) morto a Zurigo il 10 febbraio 1920. Dal 1871 fino al 1907 coadiuvò A. Dohrn (v.) nell'organizzazione della Stazione zoologica di Napoli. I suoi lavori [...] , Anatomie u. Morphologie d. Ariciiden, Berlino 1914 (in Mitteilung. aus d. zoolog. Stat. zu Neapel, XXI, 6) e le importanti monografie Die Capitelliden (in Fauna u. Flora d. Golfes v. Neapel, 16, Berlino 1887) e sull'Ichthyodomus sanguinarius. ...
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Botanico italiano (Laino Borgo, Cosenza, 1872 - Roma 1950), prof. di botanica nelle univ. di Siena (dal 1906), Pavia, Napoli (dal 1931); socio nazionale dei Lincei (1922). Si occupò di embriologia, citologia, [...] partenocarpia del nespolo senza noccioli e di altre piante, ecc. Numerosi i suoi contributi alla conoscenza della flora lucana, calabrese e toscana (scoprì Pinus heldreichii in Calabria e Basilicata). Diede grande impulso alla Stazione sperimentale ...
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Carie dentale. - La carie patologica dei denti presenta due fasi distinte: la prima di decalcificazione e la seconda di disgregazione e dissoluzione del tessuto organico. I recenti contributi hanno portato [...] nei canalicoli dentinali. Ma poi non avviene la seconda fase della carie come è stata descritta sopra, mancando la flora batterica e le condizioni orali.
La carie patologica non può essere paragonata alla carie in vitro: i germi che invadono ...
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SAPROFITISMO
Vincenzo Rivera
. Gli organismi vegetali, in predominanza batterî e funghi, che talora, quale vero esercito, invadono gli organismi morti, vi si moltiplicano attivamente, si aiutano e si [...] o uccisi rappresentano puramente e semplicemente un substrato alimentare adatto all'accrescimento e alla riproduzione di tutta la flora microbica, così varia, che s'impossessa dell'individuo dopo la sua morte; il saprofitismo è dunque l'attitudine ...
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SAPORTA, Louis-Charles-Joseph-Gaston de
Alberto Razzauti
Naturalista, nato il 28 luglio 1823 a Saint-Zacharie (Var), morto il 26 gennaio 1895. Dimostrò dapprima inclinazione per gli studî letterarî [...] fra le sue numerose pubblicazioni (circa 200), quelle sulle piante dei gessi di Aix, sulla flora terziaria del sud-est della Francia, sulle flore giurassica e cretacica della Francia e del Portogallo. Fervido seguace di Darwin, cercò di diffondere e ...
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Genere di piante della famiglia Ombrellifere (Linneo, 1737) rappresentato da grandi erbe con foglie ripetutamente pennato-partite; fusti robusti, ramificati; infiorescenze a ombrelle composte con numerosi [...] contenenti parecchi canaletti. Questo genere comprende oltre 60 specie delle regioni mediterranee e dell'Asia centrale. Nella flora italiana ricordiamo: F. communis L., frequente ovunque e specialmente nei pascoli della Sardegna: sulle sue radici ...
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POTENTILLA
Fabrizio Cortesi
Genere di piante della famiglia Rosacee-Rosoidee (Linneo, 1754), caratterizzato dai fiori muniti di calicetto, con molti stami e numerosi carpelli disposti su un ricettacolo [...] le loro foglie che hanno proprietà astringenti: della P. tormentilla DC. si usa invece il rizoma per le stesse proprietà. Nella flora italiana vivono molte specie e sono endemiche o rare: P. saxifraga Ard., P. apennina Ten., P. crassinervia Viv., P ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...