VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] : ma essa non è mai stata invocata in una preghiera agraria. V. non ha flamen al suo servizio, a differenza di Cerere, Flora e Pomona. L'oscurità e l'umiltà delle sue origini contrastano in modo evidente con l'importanza che prende il culto della dea ...
Leggi Tutto
MINÀ PALUMBO, Francesco
Orazio Cancila
– Nacque nel 1814 a Castelbuono, nell’entroterra di Cefalù, da Antonino Minà, falegname venticinquenne, e dalla sedicenne Teresa Palumbo, cugini entro il quarto [...] Turrisi Colonna, poi senatore del Regno e più volte sindaco di Palermo) l’orto dell’ex convento dei domenicani («delizia di flora») nel quale condusse i suoi esperimenti botanici.
Il M. si iscrisse alla facoltà di medicina di Palermo, dove conobbe F ...
Leggi Tutto
CADORIN, Vincenzo
Luisa Giordano
Nacque a Venezia nel 1854 da Fabiano e Paolina Giusti. Come afferma il figlio Ettore nelle Note di un artista veneziano (Venezia 1953, p. 7), la famiglia, originaria [...] ad una mostra collettiva, a Roma, nel 1883. L'anno seguente (1884) all'Esposizione di Torino vinse la medaglia doro con Flora, statua raffigurante un delicato nudo femminile in atto di spiccare il volo. Nel 1886 ricevette l'incarico di eseguire le ...
Leggi Tutto
FUSETTO, Gian Paolo
Letizia Lavagnini
Nato a Monza nella prima metà del sec. XVII, entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali di S. Francesco, e visse nella città natale fino al 1663. Trasferitosi [...] della Comunità di Udine, LXXXVII, c. 102); a essi impartiva lezioni di canto e di organo, coadiuvato da certo padre Flora, vicemaestro della stessa cappella fino al 1676, e in seguito da padre Giuseppe Grazia, vicemaestro dal 1676.
Il 14 genn. 1672 ...
Leggi Tutto
Terreno, per lo più cinto da muro, steccato o cancellata, coltivato a piante ornamentali e fiorifere, destinato a ricreazione e passeggio.
Architettura
Celebri g. dell’antichità furono i g. pensili di [...] al Piccolo S. Bernardo. Il g. coloniale, g. sperimentale di piante d’origine esotica, creato al fine di studiare la flora non indigena.
Istruzione
G. d’infanzia Espressione creata dal pedagogista F. Fröbel per indicare, almeno inizialmente, più una ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] , contraddistinto da magre estive accentuate e da portate massime in inverno coincidenti con il periodo delle piogge.
La flora del M. è essenzialmente mediterranea: macchia nella fascia litoranea, vegetazione steppica e forestale (con querce, pini di ...
Leggi Tutto
LINNEO, Carlo (Carl von Linné; latinamente Linnaeus)
Giuseppe Montalenti
Nacque a Råshult (nello Småland, Svezia) il 13 maggio (23 maggio) 1707, primo figlio di Nils, il quale, figlio di contadini, istruitosi [...] Lachesis lapponica (pubblicata postuma in traduzione inglese da J. E. Smith, nel 1811) descrisse il proprio viaggio, e nella Flora lapponica (Amsterdam 1737) rese conto dei risultati scientifici. Fu poi in Dalecarlia e vi tenne un corso di conferenze ...
Leggi Tutto
ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] romanze (a eccezione del sardo e del còrso ultramontano) hannoo un unico esito; p. es.: latino flüre > rom. floare (plur. flori); lat. sümniu > rom. somn, dalm. samno; lat. honüre > albanese nder, ecc., ma lat. fŭrca > rom. furcă; alb ...
Leggi Tutto
Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Dancalia (Alel Bad -120 m., Afreda -140 m.) già si è fatto menzione; per il lago Assal v. questa voce.
Flora e vegetazione. - Gli abitanti dell'altipiano abissino distinguono nel loro paese, sotto il punto di vista della vegetazione e delle colture ...
Leggi Tutto
Nome e limiti. - Col nome di Ande - in spagnuolo Cordillera (cioè "catena") de los Andes - si designa il grande sistema montuoso che percorre in tutta la sua lunghezza la parte occidentale dell'America [...] m.). In questa zona esistono, del resto, anche praterie alpine superanti un livello di m. s. m. e dotate di una ricca flora. La Puna è una steppa dominata dalla Stipa chu già citata, da cespugli di Tolu e da composite del genere Lepidophyllum; al di ...
Leggi Tutto
flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...