FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] Feroni a Firenze.
Si tratta delle quadrature di tre vani al pianterreno (nei cui soffitti compaiono le figure di Giove, Flora e Marte di un artista sconosciuto) vicine agli esempi del Botti e impreziosite da una grande ricchezza di motivi ornamentali ...
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BUZZI, Paolo
Gianni Venturi
Nato a Milano il 15 febbr. 1874 da Angelo e da Camilla Riva, dopo gli studi giuridici a Pavia - dove ebbe per maestri C. Ferrini e V. Simonelli - intraprese la carriera amministrativa, [...] . 1956.
Un volume antologico Selecta (1898-1954) (Torino 1955), col meglio della sua poesia, ha una premessa di F. Flora che riassume i temi e motivi dell'opera del B. dalla futuristica e originale esaltazione della macchina "ispiratrice della poesia ...
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GRASSO, Gabriele
Antonello Pizzaleo
Nato ad Ariano di Puglia (ora Ariano Irpino) il 5 dic. 1867 da Antonio e Angela Carchia, frequentò nella città natale il ginnasio terminando a Napoli gli studi secondari; [...] Ravennate (in Studi medievali, II [1906-07], 3, pp. 446-455).
Nell'ottobre 1906 il G. aveva sposato la conterranea Flora Errico ed era stato chiamato a dirigere il r. convitto Alighieri di Messina, presso cui risiedeva in attesa del conseguimento ...
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BELLI, Girolamo
Raoul Meloncelli
Nato in Argenta (Ferrara) nel 1552, si trasferì giovanissimo a Ferrara per studiarvi musica con L. Luzzaschi e fu per molti anni cantore alla corte del duca. Divenuto [...] ; N. Bennati, Musicisti ferraresi. Note biografiche, in Atti della Deputaz. ferrarese di storia patria, XIII(1901), p. 297; F. Flora, Poetica del madrigale cinquecentesco, in Saggi di poetica moderna, Messina-Firenze 1949, pp. 3-10; A. Einstein, The ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con le prospicienti isole di Imbro e Tenedo e altre più piccole), separate dallo Stretto del Bosforo, dal Mare di Marmara e dallo Stretto dei Dardanelli; appartengono alla Turchia, inoltre, una sezione ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] politica, per la quale chiese lumi anche a Pareto, G. Salvemini e F. Turati, e di cui fu relatore F. Flora, rivelava fin dal titolo una fede liberista: "La Società delle Nazioni e il libero scambio", visto, quest'ultimo, quale unica soluzione ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] medicinali della idrofitologia napoletana (ibid. 1831). I suoi maggiori contributi alla botanica sono comunque consegnati alla Flora medica ossia descrizione e figure colorite delle piante più usate nella farmacopea napoletana (ibid. 1831).
L ...
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GIULIANI, Giovanni
Lorenzo Finocchi Ghersi
Scultore, nato a Venezia verso la fine del 1663. Dei suoi genitori si sa soltanto che il padre era un fornaio. Nulla si conosce della sua formazione; come [...] quale era già stato attivo nel 1697, scolpendo le sei statue di divinità (Minerva, Apollo, Giove, Giunone, Mercurio e Flora) sull'attico del palazzo di città nella Bankgasse, un edificio che il principe aveva fatto costruire su progetto di Domenico ...
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DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] Caserta (Le arti figurative…, 1979, p. 285). Alcuni documenti del 1767 riferiscono di un nuovo arazzo da lui tessuto, raffigurante la Flora, tratta da un dipinto di Carlo Maratta (ibid., p. 286). Nel 1768 il D. consegnò l'arazzo con il ritratto della ...
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COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] del tono burlesco. Ricco è il contributo della C. alla letteratura teatrale: del periodo fiorentino sono il dramma La Flora feconda (Firenze 1640) e la "comedia ridicolosa" Li buffoni (ibid. 1641), con vistosi prelievi dalla commedia dell'arte ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...