CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] . di Livorno, I[1951], pp. 284-288); G. Giusti, Epistolario, I, Firenze 1859, p. 169; G. Leopardi, Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1955, p. 856; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, III, Firenze 1929; IV, ibid. 1929; VI, ibid. 1931, ad ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] , Milano 1934, II, pp. 898 ss.; A. De Bil, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., Paris 1938, X, coll. 555-56; F. Flora-L. Nicastro, Storia della lett. it., Milano 1940, III, pp. 272-75; V. Cian, Un generale,un poeta e un gesuita, in Nuova antologia ...
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Prosatori Latini del Quattrocento – Introduzione
Eugenio Garin
I
L'insidia implicita nel concetto stesso di genere letterario ha non di rado contribuito a falsare la prospettiva necessaria a ben collocare [...] il titolo di un'opera significativa, quella di A. Decembrio in cui di rispecchia la scuola del Guarino.
[11] Così Francesco Flora, Umanesimo, «Letterature moderne», I, 1950, pp. 20-2 I.
[12] Ecco - secondo il Fonzio - quello che ottiene la parola ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] della R. Scuola Normale Superiore di Pisa per le nozze Arnaldi-Cesaris Demel, Pisa 1928, pp. 167-177; F. Flora, Storia della letteratura italiana, II, Milano, 1942, pp. 801-808; F. D. Maurino, Salvatoredi Giacomo and Neapolitan Dialectical Literature ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] della letteratura italiana (Milano 1923), che ha avuto molte ristampe fino all'edizione del 1936 riveduta e accresciuta da F. Flora e G. Villaroel. L'interesse del D. per l'isfituzione scolastica risulta, su un altro versante. dalla relazione che ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] novelle dell'Ottocento, Firenze 1938, p. 267; C. Antona Traversi, La veritàsul teatro ital. dell'Ottocento, Udine 1940, p. 269; F. Flora, Storia della letter. ital., III, Milano 1940, pp. 656 s.; B. Croce, La letter. della Nuova Italia, VI, Bari 1940 ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] istituzione dell'Accademia deiLincei, in Mem. della R. Acc. dei Lincei, s. 3, I (1876-77), pp. 45-77; R. Pirotta, Flora romana, Roma 1901, I, pp. 142 s.; Id., Prefazione, in F. Cesi, Tabulae phytosophicae, Roma 1904, pp. 108-118; G. E. Uhlenbeck ...
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BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] ., in Il dramma, XXIII (1947), n. 37, pp. 40 ss.; A. De Marsico, in Voci e volti di ieri, Bari 1948, pp. 7-17; F. Flora, in Saggi di poetica moderna, Messina 1949, pp. 157-76; R. Cristaldi, E forse verrà un giorno. Confidenze di R. B., Milano 1948; M ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] 279r, 348v-349r; Il quarto libro, ibid. 1609, cc. 40r, 182v, 186v-187r, 195v-196r, 218v, 236rv; Id., Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1960, pp. 273 ss., 352; T. Lancellotti, Cronaca modenese, VI, Panna 1868, pp. 167 s.; A. F. Doni, La libraria, a ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] spregiudicati. Non c'è dubbio che abbia visto bene il Croce, seguito - persino con qualche esagerazione - dal Sapegno e dal Flora: la poesia di questa tragedia si accentra nella persona di Merope, la fanciulla di alto sentire che alla vigilia delle ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...