FERRARI, Giovanni Pietro
Lucio Scardino
Nacque a Monestirolo (Ferrara) il 22 febbr. 1884 da Tomaso e da Adalgisa Smai. Visse l'infanzia in vari paesi della provincia (soprattutto Quartiere di Portomaggiore), [...] il proprio sentimento dei dolore sul dannunzianesimo allora dominante, come rivela in alcune opere funerarie: l'allegoria della Flora (1913, tomba Melchiori, certosa di Ferrara), il monumento all'aviatore Roberto Fabbri (posto nel 1916 dinanzi alla ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] il M., non ancora congedato dal servizio militare, fece ritorno a Livorno. Tra il 1919 e il 1921, grazie all'apporto di Flora e Balla, iniziò a pubblicare i primi scritti di architettura, per lo più rielaborazioni dei concetti espressi a Sassuolo, in ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] Pinacoteca di Düsseldorf, ma non tutte queste attribuzioni sembrano attendibili - Comunque suoi sono il bozzetto per il soffitto con Flora di Pommersfelden, nonché quello per l'Allegoria della vita di Giovanni Guglielmo.
Nel 1716, dopo la morte del ...
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BARILLI, Cecrope
Armando e Carlo Quintavalle
Nacque a Parma il 2 apr. 1839, da Giuseppe e da Amalia Scorticati. Il padre, maestro alle scuole elementari di San Secondo Parmense e poi direttore delle [...] A Roma la sua fama di pittore à la page e di impronta parigina gli procurò una vasta clientela e commissionli ufficiali (Flora, soffitto a fresco in una sala al primo piano della Prefettura).
Nonostante l'evidente abilità decorativa dell'artista, la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] , salato, nell’Azerbaigian, una conca dalle dimensioni variabili secondo le stagioni.
La flora iraniana rappresenta un collegamento e una transizione tra la flora delle regioni caucasica, mesopotamica e dell’Asia minore e quella delle steppe dell ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] p. 389).
Il parco, tra i primi giardini romantici all'inglese costruiti in Italia, che accoglieva rari esemplari di flora tropicale e una gran varietà di piante ornamentali, oltre a elementi architettonici di diversi stili, era stato disegnato ed in ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] per lo più priva di sbocchi al mare e le acque si riversano in depressioni dove giacciono laghi o lagune spesso salmastri.
La flora del M., ricca e varia, è caratterizzata da un buon numero di endemismi. Nelle zone costiere, a una fascia di dune con ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] e in inverno si hanno quantità di pioggia intermedie. Questi caratteri del clima, nettamente mediterranei, si riflettono sulla flora, la cui formazione tipica è quella xerofila della macchia, favorita anche dalla carsicità del suolo calcareo, con ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] il F. ottenne nel 1574 l'incarico di scolpire una serie di statue da giardino raffiguranti Apollo, Diana, Cerere, Bacco, Flora, Zefiro, Pomona, Vertumno, Pan, Siringa, Proteo e Natura, per l'abate Antonio Bracci, nobile fiorentino, da destinarsi alla ...
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LAPPOLI, Giovanni Antonio
Monica Grasso
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Matteo di ser Jacopo di Bernardo, pittore allievo di Pietro Dei, detto Bartolomeo della Gatta, e da Caterina di Guittone d'Ottaviano [...] Cipriano Baldassarre d'Anghiari commissionò al L. una pala con la Visitazione per la sua cappella nella badia aretina delle Ss. Flora e Lucilla. L'opera fu valutata da Guillaume di Marcillat e Domenico Pecori il 22 marzo 1526 (Franklin, 1997).
Il L ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...