ARCIMBOLDI, Giuseppe
Elena Povoledo
Nato a Milano nel 1527, da nobile famiglia, era figlio del pittore Biagio (amico di B. Luini), e da lui fu educato in un ambiente che risentiva sia della tradizione [...] l'Autunno, pure presso la stessa collez.). Dopo il suo definitivo rientro in Italia (1587) l'A. dipinse la Ninfa Flora identificata (Geiger, 1956) con un quadro dello stesso soggetto (nella coll. R. Lebel, Parigi) nonché il Ritratto dell'imperatore ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] a Vercelli (Museo Leone) con al centro il festoso Trionfo della Primavera, direttamente ispirato all'affresco con la dea Flora dipinto da suo padre nel salone di palazzo Castellani a Borgosesia attorno al 1705, quattro ovali a monocromo con episodi ...
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CHANOUX, Pietro
Federico Di Trocchio
Nato a Champorcher (Aosta) nel 1828 da Andrea e Maria Maddalena Savin, appartenne a famiglia di contadini e fu, fino ai diciassette anni, pastore nella Val d'Aosta. [...] di raccogliere e coltivare specie alpine, tentare esperimenti di acclimatazione e ibridazione, anche in vista del miglioramento della flora agricola locale. Ma solo dopo sei anni di insistenti richieste riuscì ad ottenere parte dall'Ordine, parte dal ...
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Pittore tedesco (Münchenbuchsee, Berna, 1879 - Muralto, Locarno, 1940). Tra i maggiori artisti della prima metà del 20° sec., nel 1911 conobbe A. Macke, F. Marc e V.V. Kandinskij ed entrò in contatto con [...] Candide di Voltaire, 1911-12) piene di ironia. Il suo interesse va alternativamente dal segno (Macchina per cinguettare, 1922; Flora noctis, 1940) al colore (Crepuscolo tropicale, 1921; In fiore, 1934), fino all'equilibrio perfetto dei due mezzi in ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] , 130, 247 [un testo più esatto di questa lett. in G. Leopardi, Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1949, pp. 183 s.] 251; II, p. 90 [anch'essa meglio nell'ed. del Flora, p. 294]; VII, p. 44). Il C. mise in corrispondenza il Leopardi col Perticari, e ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Lettere a Elisa, a cura di E. Siciliano, ibid. 1973. La raccolta più ampia delle Opere del D. è la mondadoriana a cura di F. Flora e M. Vinciguerra, Milano 1946, in 2 voll.: I, Le poesie e le novelle; II, Il teatro e le cronache. Una raccolta di suoi ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] 1976) che contiene ricordi, testimonianze, asterischi e note critiche (tra i quali si possono ricordare quelle di F. Flora, L. Caretti, A. Stella, R. Cremante, E. Falqui), oltre a discorsi dell'A., notizie biografiche e bibliografiche.
Collaborò ...
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ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] nella esatta ricognizione del bacino del Bahr-el-Ghazal, studiato sotto ogni aspetto, dalla conformazione geografica alla fauna,alla flora e agli usi e costumi delle popolazioni indigene. Fra i pionieri italiani egli era il primo, che avesse ...
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BONI (Bono, del Bono, Bona, Buoni), Giacomo Antonio
Franco Sborgi
Nacque a Bologna il 28 apr. 1688. Cominciò "fin da fanciullo a dimostrare grandissima inclinazione verso l'arte della pittura scarabocchiando [...] a Genova per ia consegna del dipinto, eseguì, insieme con il quadraturista T. Aldrovandini, l'affresco di Zefiro e Flora nel palazzo di Marcello Durazzo (l'attuale palazzo reale), dipinto fra i migliori del B. nella sua delicatezza rococò. Già ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] . sono rimasti vari altri atti. In quello cui abbiamo accennato dell'ottobre 1129, confermava una concessione feudale dell'abbazia di S. Flora e Lucilla; in quelli del 24 e del 26 sett. 1130 approvava degli atti di vendita e di permuta intercorsi tra ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...