CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] nel parco una serie di oggetti allegorici come il tempio di Venere, la grotta di Polifemo, la fortezza col Belvedere, il tempio di Flora e così via (documentati da un album di litografie dell'opera sua).
Tra il 1821 ed il 1828 per l'amico N. Puccini ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] di belle arti di Bologna).
Altre opere del C. oltre a quelle citate: Giuseppe e la moglie di Putifarre, Dresda Gelmäldegalerie; Flora, Modena, Galleria Estense; Sansone e Dalila e Madonna col Bambino in trono e santi (1682, dalla chiesa di S. Lucia ...
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FONTEBASSO, Francesco
Patrizia Scafella
Nacque a Venezia il 4 ott. 1707 da Domenico "biaccarol" e da una Cattarina, quarto di sette fratelli. Il ritrovamento dell'atto di battesimo (Magrini, 1988, p. [...] soffitto dello scalone (ora completamente ridipinto), la cui decorazione si può dedurre dal disegno raffigurante il Trionfo di Flora conservato nella Biblioteca nazionale di Varsavia (Magrini, 1990, fig. 174). Il 1° marzo 1762 il F. sottoscrisse un ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] ; L. Gigli, Rugantino di A. B.,in Primato,15 dic. 1942; A. Duro, Rugantino,in Leonardo, XIV (1943), pp. 120-122; F. Flora, Taverna del Parnaso, Roma 1943, pp. 73-85; N. Sapegno, Compendio di storia della letter. ital.,Firenze 1948, pp. 452 s.; G. B ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] nel 1828 si propose di scrivere scherzi "filosofici e satirici al modo del De Rossi" (Poesie e prose, a cura di F. Flora, I, Milano 1940, p. 706).
Durante la breve parentesi della Repubblica Romana, instaurata e sostenuta dalle armate francesi, il D ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] . Sulla volta, tripartita, sono raffigurati L'unione delle case Medici e Della Rovere, Cupido presenta a Marte il marzocco e Flora con le ninfe dell'Arno e il dio Pan, mentre sulle pareti vengono rappresentati il Tempo distrugge l'eredità del mondo ...
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MANFREDINI, Luigi
Alessandra Imbellone
Nacque a Bologna il 6 dic. 1771 (non il 17 settembre, come in De Boni e bibliografia successiva) da Giuseppe e da Anna Ruggi (Turricchia, p. 3). Allievo fra il [...] . 162). Al periodo della sua formazione accademica risalgono probabilmente la sua prima opera di cui si ha notizia - un gesso di Flora esposto a Brera nel 1827, oggi disperso (Panzetta, 1994) - e il bassorilievo di Saffo che canta in casa di Eutichio ...
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CATTANEO, Aurelio
Franca Petrucci
Nacque a Milano intorno al 1515 da Giacomo e da Beatrice Bottaccia. La famiglia era originaria di Novara, ma già il padre, giurista, si era trasferito a Milano, dove [...] cura dell'edizione di un epistolario amoroso di una cortigiana romana amica del Paleotti, designata con il nome di Flora. La opera, della quale non resta più traccia, doveva essere piuttosto piccante, visto che il Paleotti dopo averne sollecitato ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] …, a cura di G. Buschbell, X, Friburgi Brisgoviae 1916, p. 586; XI, ibid. 1937, p. 645; P. Aretino, Lettere, a cura di F. Flora, Milano 1960, pp. 500 s., 558 s., 564 s.; Il processo inquisitoriale del cardinal Giovanni Morone, a cura di M. Firpo - D ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] Antonio, tra le quali si distinguono soprattutto opere di G. B. Ferrari, gesuita: le Orationes nel 1635, l'edizione italiana della Flora nel 1638 ed un'opera, curiosa e interessante per lo studio dei costumi domestici dell'epoca, di A. Adamo, che era ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...