(lat. Flora) Antica dea italica (in osco Flusia) collegata con il fiorire in primavera delle piante (forse delle spighe in particolare); ebbe molto presto un culto a Roma (forse introdotto dai Sabini), [...] come testimonia la presenza di un suo flamen (flamen Floralis). Una tarda tradizione faceva di F. l’originario nome sacrale di Roma. Nel 241 a.C. furono istituite le sue feste, le Floralie, che si celebravano ...
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Gnostico (2º sec.), il più notevole rappresentante italico della scuola di Valentino. Di lui è conservata una lettera A Flora che è fra le fonti più importanti per lo studio dello gnosticismo: tratta del [...] valore della legge di Mosè ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] da autori cristiani, specie s. Clemente Alessandrino, e in un piccolo gruppo di testi completi, quali la lettera di Tolomeo A Flora, anch’essa riferita da s. Clemente, le Odi di Salomone (siriache), la cosiddetta Pistis Sophia e i due Libri di Jeu ...
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vegetazione botanica In prima approssimazione, il rivestimento vegetale della superficie terrestre. Lo studio della v. è soggetto fondante di discipline quali la geobotanica e l’ecologia del paesaggio. [...] sfruttare al meglio le risorse offerte da un dato contesto ecologico: le specie vegetali che compongono la flora di un dato territorio si distribuiscono nello spazio raggruppandosi in funzione delle diverse esigenze ecologiche e instaurando rapporti ...
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Forma latinizz. del nome dell'umanista, storico e cartografo svedese Olof Månsson (Linköping 1490 - Roma 1557), fratello di Johannes; nel 1524 fu a Roma, inviato in missione da Gustavo Vasa. Riuscita vittoriosa [...] raggiungere la sua sede. D'importanza fondamentale per la storia e più ancora per la conoscenza della fauna e della flora della Scandinavia è la sua Historia de gentibus septentrionalibus in 22 libri (1555), nonché la sua Carta marina et descriptio ...
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Missionario gesuita polacco (Leopoli 1612 - Guangxi 1659). Arrivato nel Tonchino nel 1645, fu nel 1650 nel Kuangshi dove fece molte conversioni tra gli appartenenti alla corte dell'imperatore Ming fuggiasco, [...] le lettere di risposta del papa Alessandro VIII e pochi mesi dopo si imbarcò di nuovo alla volta della Cina. Morì di esaurimento nel tentativo di raggiungere a piedi il Guangxi dal Tonchino. Fu il primo studioso occidentale della flora cinese. ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] sono in due epistole inviategli il 3 gennaio e il 3 febbr. 1446 da Girolamo Aliotti, abate umanista del monastero di S. Flora d'Arezzo, per ringraziarlo, oltre che di alcune sue lettere, anche del dono di un anello, uno zaffiro recante un'incisione ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] dell'erbario; a questo scopo si recò più volte sul monte Baldo, famoso in quell'epoca per la ricchezza della sua flora, e coltivò egli stesso le specie più interessanti in un orto attiguo al convento. Grazie a molti confratelli missionari, da cui ...
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ELIMPERTO (Elmepertus, Elimpertus, Helmpertus)
Maura Grandi
Scarse sono le notizie relative ad E. che, primo di questo nome, fu vescovo di Arezzo tra la fine del sec. X e l'inizio del sec. XI.
E. venne [...] il 994 e il 1010. Un documento del giugno 994 ricorda la permuta effettuata da E. con Bonizo, abate del monastero delle Ss. Flora e Lucilla, di una casa e di tutti i terreni ad essa pertinenti nella contrada di San Martino, allora posta nel suburbio ...
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ZUCCHELLI, Antonio
Emilio MALESANI
Missionario e viaggiatore africano. Nato a Gradisca nel 1663, entrò nell'ordine dei cappuccini nel 1689 e, in seguito a sua domanda, nel 1697 fu mandato alle missioni [...] ed economiche dei paesi da lui visitati; parla del clima, dei prodotti del suolo, della fauna e della flora con osservazioni acute, quali non ci aspetteremmo da un fraticello scientificamente impreparato. Naturalmente egli si sofferma soprattutto a ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...