(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] Indocinese e alla pianura cinese (alti corsi del Salween, del Mekong, del Chang Jiang, dello Huang He).
Flora e fauna
La flora del T. è composta prevalentemente da specie mongoliche e himalaiane e da altre tipiche delle regioni steppiche, che si ...
Leggi Tutto
Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] rinnovo delle risorse, per non pregiudicare il patrimonio idrico, la vivibilità dell’ambiente, l’agricoltura, la fauna e la flora acquatiche, i processi geomorfologici e gli equilibri idrogeologici. In particolare, l’uso dell’a. per il consumo umano ...
Leggi Tutto
CARCERERI, Paolo Stanislao
Richard Hill
Nacque a Cerro Veronese il 19 genn. 1840 da Fedele e da Domenica Carcereri. All'età di undici anni entrò nella scuola di S. Maria del Paradiso a Verona, dove [...] i missionari da El-Obeid. Acuto osservatore, il C. raccolse informazioni topografiche, climatiche ed etniche oltre che dati relativi alla flora e alla fauna.
La carta geografica che compilò sulla base dei propri diari di viaggio (Carte du Kordofan et ...
Leggi Tutto
GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] nei riguardi di quello di S. Michele in Pian di Radice, i cui beni confermò nel 1154, e di quello delle Ss. Flora e Lucilla, al quale fece una donazione nel 1157. Di un certo rilievo fu anche il suo contributo alla nascita dell'ospedale di ...
Leggi Tutto
(o sciamanesimo) Fenomeno religioso presente largamente nel quadro delle civiltà d’interesse etnologico; fatti più o meno isolati di natura sciamanistica sono poi ravvisabili anche all’interno di orizzonti [...] fantasia, notevoli capacità ipnotiche e illusionistiche, deve essere un abile ventriloquo e un profondo conoscitore della fauna e della flora del suo paese, nonché dei riti religiosi. In generale ogni individuo che ne senta la vocazione può diventare ...
Leggi Tutto
PICCOLO, Francesco Maria
Emanuele Colombo
PICCOLO, Francesco Maria. – Nacque il 25 marzo 1654 a Palermo, in una famiglia nobile; studiò nella città natale presso il collegio della Compagnia di Gesù, [...] loro reazione di fronte al cristianesimo. Le missioni erano descritte con ricchezza di particolari, compresi il paesaggio, la flora e la fauna locali. Infine suggeriva gli strumenti che avrebbero contribuito al sostegno e allo sviluppo delle missioni ...
Leggi Tutto
Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] si manifestano e si aggravano con un ritmo veloce, dovuto al rapido espandersi delle civiltà umane.
Conseguenze su fauna e flora. - Le prime alterazioni di questo tipo risalgono a epoche e culture preistoriche, e furono dovute all’uso del fuoco per ...
Leggi Tutto
BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] . sono rimasti vari altri atti. In quello cui abbiamo accennato dell'ottobre 1129, confermava una concessione feudale dell'abbazia di S. Flora e Lucilla; in quelli del 24 e del 26 sett. 1130 approvava degli atti di vendita e di permuta intercorsi tra ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] . 67 s., 109, 4.52; P. D'Elia, D. B. e N. Trigault, in Riv. stor. ital., s. V, III (1938), pp. 77-92; F. Flora, Storia d. letter. ital., 11, 2, Milano 1942, pp. 80g-16; G. Marzot, Critica ed estetica del padre B. e Seneca scrittore nel Seicento, in L ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] ’, ciascuno, di irradiazione antifascista – dal Veneto di Antonio Giuriolo alla Puglia di Tommaso Fiore, dalla Milano di Banfi e Flora alla Roma di Calogero e Buonaiuti, e inoltre la Torino di Ginzburg, la Bologna di Ragghianti, la Firenze di Russo ...
Leggi Tutto
flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...