EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] e al contempo carica di valori spirituali, non esenti da ascendenze pauperistiche di ambito monastico (per es. Camaldolesi, Florensi). La chiesa a navata unica con copertura a tetto e coro voltato - che presenta il suo prototipo mendicante in ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] cisterciensi di S. Maria di Ferraria, decise di consegnare il monastero di S. Marina di Stella presso Maiori ai monaci florensi di Revigliano, il C. decise di non intervenire per non ledere i diritti del suo parente l'arcivescovo Giovanni Capuano di ...
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RANIERO da Ponza
Valeria de Fraja
RANIERO da Ponza. – Nacque nel XII secolo in data imprecisata e in luogo sconosciuto; ignota è anche la data del suo ingresso nell’ordine cistercense.
Il cronista inglese [...] . Vita di Gioacchino da Fiore, Roma-Bari 2004, pp. 231-233; 248-250; V. De Fraja, Oltre Cîteaux. Gioacchino da Fiore e l’ordine florense, Roma 2006, pp. 63 s.; 85-87; 91 s.; 103 s.; 115 s.; M. Rainini, Il profeta del papa. Vita e memoria di Raniero ...
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DOFERIO (Doferius, Dauferius)
Norbert Kamp
Nacque intorno al 1150 da una famiglia borghese di Caiazzo (Caserta), ma non si conoscono i nomi dei suoi genitori. Nella tradizione locale non esistono testimonianze [...] (da Innocenzo III a Nicola IV), I, Trani 1940, pp. 56-60 n. 56, 353 n. 439; C. Baraut, Per la storia dei monasteri florensi, in Benedictina, IV (1950), p. 258 n. 1; P. F. Kehr - W. Holtzmann, Italia pontificia, IX, Berlin 1962, pp. 324 nn. 2427, 337 ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] come deposito di libri. La lettura si faceva soprattutto nel chiostro, sempre camminando, o anche nella sala comune. I monasteri florensi - sorti dall'esempio e dall'opera di Gioacchino da Fiore - seguono, impoverendolo, il modello di b. creato dai ...
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profetismo
Raoul Manselli
Il p. di D., che si addensa, soprattutto, come tensione profetica nella Commedia, non è certo atteggiamento isolato dello spirito del poeta, ma va, piuttosto, considerato come [...] ove la sottolineatura del dono profetico è ben più che la citazione filologicamente esatta dell'ufficiatura liturgica dei monaci florensi in onore del loro padre fondatore, ma vale piuttosto come la solenne affermazione del valore e del significato ...
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fiorente
fiorènte agg. [part. pres. di fiorire; dal lat. florens -entis, part. pres. di florere «fiorire»]. – Che è in fiore, cioè in condizione di floridezza, di prosperità: giardini, campi f.; nella f. età; Quando de’ miei f. anni fuggiva...