FLORES D'ARCAIS, Francesco
Paola Rosa
Nacque a Cagliari il 15 dic. 1830 da Effidio e da Giovanna Corrione di Valverde.
Nel 1832 la famiglia si trasferì a Torino, dove il F. studiò e nel 1851 si laureò [...] in giunsprudenza dedicandosi anche alla composizione sotto la guida di L. Rossi. Sempre nel 1851 iniziò a collaborare alle appendici di critica musicale dell'Opinione di Roma. Divenuto nel 1853 accademico ...
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ALA, Giovanni Battista
Luigi Ferdinando Tagliavini
Organista e compositore, nato nella seconda metà del sec. XVI a Monza, come risulta dalle raccolte Luscinia sacra: sive cantiones unius, II, III, IV [...] Baptista Ala de Monza". Il Picinelli lo dice organista alla chiesa dei Servi di Milano (notizia confermata nella raccolta Flores praestantissimorurn virorurn, Milano 1625, contenente un Magnificat dell'A.) e che morì all'età di soli trentadue anni ...
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FLORIMI, Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Siena, secondo alcuni studiosi intorno al 1646, ma con ogni probabilità in data precedente, dato che egli stesso nel 1682 si dichiarava, nella [...] era sorta pochi anni prima l'importante Accademia filarmonica, comprendente nomi illustri del panorama musicale di allora. Nei Flores melliflui Op. 5 del 1676 egli aggiunge la qualifica di "Senarum musices vice praefecti".
Nel 1682 divenne maestro ...
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BOGHEN, Felice
Liliana Pannella
Nato a Venezia da Guglielmo e da Ernesta Pierani, il 23 genn. 1869, conseguì il diploma di pianoforte e di composizione all'Istituto musicale di Bologna. Dopo il perfezionamento [...] incarichi pubblici.
Benché assai stimato al tempo suo come compositore, la sua unica opera, Alcesti (libretto di U. Flores), rimase inedita e non fu mai eseguita, nonostante gli elogi ricevuti da personalità del mondo artistico che, come Sgambati ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] , Preussische Staatsbibliothek), che accoglie ben 76 composizioni copiate da un perduto libro di musica per "vihuela" dal titolo Flores para tañer de Luyse Maymon.
Compositore, organista e arpista, il M. studiò presso l'Annunziata di Napoli con ...
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FILIPPINI, Stefano (l'Argenta, l'Argentina)
Antonella Cerami
Nacque agli inizi del sec. XVII. S. L. Astengo gli attribuisce origini sarde, mentre nei titoli delle sue composizioni è spesso indicato come [...] avvenuta comunque dopo il 1686.
Le prime sue composizioni musicali sono, come gia si è accennato, tre mottetti (Oquales flores, Quasi oliva e Repleta est malis),a tre voci e basso continuo, nella raccolta del De Silvestris, Concentus sacras continens ...
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CIMA, Gian Paolo (Giovanni Paolo)
Alberto Iesuè
Nacque a Milano verso il 1570. Fu organista e maestro di cappella in S. Maria presso S. Celso a Milano (1606-1610). Nelle sue composizioni, come in quelle [...] S. Tini-F. Lomazzo, 1617;"Heu me misera" a 3 voci. "Ave Sumi patris" a 4 voci, Messa a 4 concertata, in Flores praestantissimorum virorum, ibid., F. Lomazzo, 1626;una canzone, "La nouella", in Partito de ricercari e canzoni alla francese, cit., altre ...
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GOBATTI, Stefano
Davide Latella
Nacque a Bergantino, presso Rovigo, il 5 luglio 1852 da Giuseppe e Marianna Ghisellini. Abbandonati presto i corsi di ingegneria per dedicarsi interamente alla musica, [...] , limitata; sempre più tiepida fu infatti l'approvazione ottenuta da I Goti nelle successive rappresentazioni a Roma (riserve avanzò F. Flores d'Arcais su L'Opinione, salvando solo il preludio e il terzetto dei tre bassi nel terzo atto: Alberti, nota ...
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FAVARA, Alberto
Nicola Balata
Nacque a Salemi (Trapani) il 1º marzo 1863, quinto di sei figli, da Simone e Francesca Maria Mistretta Verderame, cugini di primo grado appartenenti ad una famiglia di [...] di composizione.
Fin dal 1891 il F. aveva lavorato alla composizione dell'opera in tre atti Urania, di U. Flores. L'edizione definitiva del libretto fu compiuta con correzioni e rimaneggiamenti da parte dello stesso musicista che nel 1895 ultimò la ...
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GUGLIELMI, Filippo
Rossella Pelagalli
Nacque a Ceprano, nel Frusinate, il 30 giugno 1859 da Filippo e Giselda De Rossi. Rimasto orfano di entrambi i genitori, fu educato in un collegio religioso romano, [...] che rilevò il carattere eccessivamente "avveniristico" del lavoro.
Tra i giudizi più aspri, quello del giornalista F. Flores d'Arcais, il cui conservatorismo musicale, mostrato con particolare convincimento in tale circostanza, fu all'origine di una ...
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running mate loc. s.le m. e f. inv. Negli Stati Uniti, candidato elettorale alla meno importante tra due cariche di vertice abbinate; in particolare, candidato alla vicepresidenza degli Stati Uniti. ◆ John Edwards, senatore (dimissionario)...
eccezionalista
agg. Caratterizzato da un ruolo e da una missione ritenuti eccezionali e straordinari. ◆ per chi conosce l’America e la sua letteratura moraleggiante, e l’impatto del moralismo americano sulla politica americana, il suo carattere...