Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] nella forma del documentario, cui fecero ricorso molti registi, da Florestano Vancini (Delta padano, 1951) a D. Risi, da in più, 1965; Il buono, il brutto, il cattivo, 1966) e i due film successivi (C'era una volta il West, 1968; Giù la testa ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Sica, portando sulle scene prevalentemente drammi di U. Betti (I nostri sogni, Il paese delle vacanze) e testi pirandelliani (Ma e cinematografica in Il delitto Matteotti (1973) di Florestano Vancini, due regie furono rilevanti. In primo luogo ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] alle vicende del 'cuore', non gli impedì di cimentarsi con i particolari codici della scrittura cinematografica in cui trasferì il suo rigore intervenne la mano, anch'essa ferrarese, di Florestano Vancini. B. sentiva infatti tradita la particolare ...
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Placido, Michele
Grazia Paganelli
Attore e regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato ad Ascoli Satriano (Foggia) il 16 maggio 1946. Ha lavorato con alcuni dei più importanti registi del cinema [...] dirette la prima da Damiano Damiani (1984), la seconda da Florestano Vancini (1985) e le altre da Luigi Perelli (1987 e il satirico Los negros tambien comen (1988; Oh come sono buoni i bianchi!!!) di Marco Ferreri. Negli stessi anni ha lavorato anche ...
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Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] di banconote, La parmigiana (1963) di Antonio Pietrangeli, con i quali la S. rivelò la sua forte personalità e le sue un'irrequieta adolescente in La calda vita (1964) di Florestano Vancini, dalla seconda metà degli anni Sessanta fu spesso al ...
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Salvatori, Renato (propr. Giuseppe)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Querceta-Seravezza (Lucca) il 20 marzo 1934 e morto a Roma il 27 marzo 1988. Affermatosi con Poveri, ma belli (1957) [...] ottimi risultati nella commedia (in particolare in I soliti ignoti, diretto nel 1958 da Mario I compagni (1963) di Mario Monicelli. I film drammatici furono comunque i più numerosi, e tra essi si devono ricordare La banda Casaroli (1962) di Florestano ...
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Moschin, Gastone
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) l'8 giugno 1929. Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito [...] particolare Sandro Bolchi lo volle come protagonista di I miserabili, trasposizione televisiva del romanzo di V. Guido Leoni; nel 1973 prese parte a Il delitto Matteotti di Florestano Vancini e l'anno seguente interpretò il boss mafioso Don Fanucci in ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Ferrara 1926 - Roma 2008). L'amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi, mentre tutta la sua carriera è stata caratterizzata [...] 1960, tratto da un racconto di G. Bassani e premiato alla Mostra del cinema di Venezia quale migliore opera prima). Tra i film di questo periodo, in cui nei momenti migliori è riuscito a coniugare l'osservazione realistica e l'impegno politico con le ...
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POLETTO, Giovanni Battista
Giulia Della Torre
Riccardo Della Torre
POLETTO, Giovanni Battista. – Nacque a Roma il 2 ottobre 1915 da Vittorio, originario di Rovigo, e da Assunta Battistini, di Cesena.
Frequentò [...] È l’amor che mi rovina), nel 1952 firmò due episodi de I sette peccati capitali (L’invidia di Rossellini e Avarizia ed ira di conoscevo bene (1965) di Pietrangeli, I lunghi giorni della vendetta (1967) di Florestano Vancini, Romeo e Giulietta (1968) ...
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La lunga notte del '43
Loris Lepri
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 106m); regia: Florestano Vancini; produzione: Antonio Cervi, Alessandro Jacovoni per Ajace/Euro International/Metzer et Woog; [...] lapide dei caduti nell'eccidio del 1943.
Esordio di Florestano Vancini, dopo undici anni di documentari, La lunga notte Palma, che spesso agisce sui volti dei personaggi per sottolineare i momenti più drammatici. Di notevole effetto l'impiego di ...
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