SCHUMANN, Robert Alexander
Ildebrando Pizzetti
Compositore di musica, nato a Zwickau, piccola città della Sassonia, l'8 giugno del 1810; morto a Endenick, presso Bonn, il 29 luglio del 1856. Nato di [...] fantastici che lo Sch. in quanto scrittore creò, per manifestare attraverso la loro differente personalità i suoi proprî sentimenti e pensieri: Florestano, Eusebio (fratelli, come fu già da altri osservato, di Vult e Walt dei Flegeljahre di ...
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MONACO, Principato di (provenzale Monègue; A. T., 30-31)
Carlo ERRERA
Piero BAROCELLI
Vito Antonio VITALE
La piccola città di Monaco sulla costa ligure-provenzale costituisce, con le minori località [...] del XIV, in rapporto con l'alternarsi dei partiti in Genova, i Grimaldi riacquistano Monaco, nel 1317 e nel 1331, e consolidano il fiscale, aggravata sotto il governo del fratello e successore Florestano, scava un abisso tra il principe e il popolo: ...
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TERAMO (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Arturo SOLARI
Roberto ALMAGIA
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Città dell'Abruzzo, sul versante del Mare Adriatico, dal quale dista in linea d'aria circa 30 km. [...] agli Svevi dovette Teramo mantenersi fedele se oppose viva resistenza a Carlo I d'Angiò e da Carlo II fu privata di molti dei suoi 1814 si ribellò a Murat e fu sottomessa dalle truppe di Florestano Pepe. Da allora seguì in tutto le sorti delle altre ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] alle vicende del 'cuore', non gli impedì di cimentarsi con i particolari codici della scrittura cinematografica in cui trasferì il suo rigore intervenne la mano, anch'essa ferrarese, di Florestano Vancini. B. sentiva infatti tradita la particolare ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] stesso era fatto segno.
Ai primi di ottobre Florestano Pepe aveva domato in Sicilia la rivoluzione separatista prestiti al fratello Nicola. Nel 1826 gli venne incontro il re Francesco I, che gli concesse una tantum un, sussidio di 300 ducati (ridotti ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] mesi del 1874 dovette affiontare il caso Florestano Galasso, direttore provvisorio della scuola tecnica. Dopo un colloquio tra il Rudini e il Farini il C. fu tra i proposti a collaborare con il presidente del Senato, bisognoso di un giureconsulto ...
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De Sica, Vittorio
Bruno Roberti
Nicoletta Ballati
Regista e attore teatrale e cinematografico, nato a Sora il 7 luglio 1901 e morto a Neuilly-sur-Seine (Île-de-France) il 13 novembre 1974. Grande autore [...] Sica, portando sulle scene prevalentemente drammi di U. Betti (I nostri sogni, Il paese delle vacanze) e testi pirandelliani (Ma e cinematografica in Il delitto Matteotti (1973) di Florestano Vancini, due regie furono rilevanti. In primo luogo ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] vera svolta nella sua vita fu causata dal matrimonio con Adriana de Larderel, figlia maggiore del conte Florestano, uno fra i più facoltosi imprenditori toscani, proprietario degli omonimi stabilimenti per l'estrazione dell'acido borico che sorgevano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la sua attività di compositore, le sue idee e la sua acuta coscienza critica, [...] . Le figure di Eusebio e Florestano – ricalcate su Vult e Walt, i fratelli protagonisti dei Flegeljahre di Jean op. 72 per pianoforte, le Sei fughe sul nome Bach op. 50 e i Sei studi in forma di canone op. 56 per organo.
Il linguaggio musicale ...
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CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] anche all'estero in vari settori dell'arte musicale, tra i quali si ricordano, oltre al Martucci che fu il più illustre dei suoi discepoli, Pietro Floridia, Florestano Rossomandi, Giuseppe Cotrufo, Alessandro Longo, Luigi Romaniello, Francesco Cilea ...
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