Moschin, Gastone
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) l'8 giugno 1929. Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito [...] particolare Sandro Bolchi lo volle come protagonista di I miserabili, trasposizione televisiva del romanzo di V. Guido Leoni; nel 1973 prese parte a Il delitto Matteotti di Florestano Vancini e l'anno seguente interpretò il boss mafioso Don Fanucci in ...
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Famiglia di industriali, d'origine francese e residente in Toscana. Fra essi particolare menzione deve essere fatta di Francesco Giacomo (Vienne, Delfinato, 1789 - Firenze 1858) che ottenne (1818) in affitto [...] i lagoni boraciferi di Montecerboli ove sorse il primo stabilimento di Larderello. A lui si devono l'introduzione di idee e Federico Francesco (Livorno 1815 - Firenze 1876), e al nipote Florestano (Livorno 1848 - ivi 1925) si devono gli sviluppi e ...
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(ted. Fidelio oder die eheliche Liebe) Opera musicale di L. van Beethoven, che ebbe tre stesure: 1805, prima stesura su libretto di I. Sonnleithner, tradotto da quello in francese di J.-N. Bouilly; 1806, [...] di Leonora; 1814, terza e definitiva stesura, su libretto rimaneggiato da G. F. Treitschke.
Fidelio è il falso nome assunto dalla protagonista, Leonora, la quale si traveste in abiti maschili per salvare da morte il marito, Fernando Florestano. ...
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MASCAGNI, Pietro
Compositore, nato a Livorno il 7 dicembre 1863. Iniziati gli studî musicali nella locale Schola cantorum, col maestro E. Bianchi, li continuò, sempre a Livorno, col maestro Biagini per [...] zio paterno Stefano e poi del concittadino conte Florestano de Larderel poté nel 1882 proseguire gli studî della Reale Accademia d'Italia, di cui è uno dei vicepresidenti.
Bibl.: I. Negroni, P. M., Livorno 1890; P. Mascagni, Autobiografia, ediz. ...
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NAPOLI, Regno di
MicheIangelo Schipa
I. Periodo Angioino (1266-1381). - Con la conquista di Carlo d'Angiò (1266-1285), il regno di Sicilia non fu mutato nel suo ordinamento amministrativo: restò, come [...] figlio si rifugiò a Gaeta; i suoi nemici entrarono in Napoli e i congregati di Troppau chiamarono Ferdinando a Lubiana, il parlamento ebbe la debolezza di lasciarlo partire. Ed errore più grave fu l'annullare la conciliazione ottenuta da Florestano ...
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MONCADA
Giuseppe Paladino
Nobile famiglia siciliana, altrimenti detta Montecateno, di origine spagnola, trapiantatasi nell'isola con Guglielmo Raimondo I. Fautori in genere dei re aragonesi, avversarono [...] (1475), allorché il conte di Prades andò in Sardegna per sedarvi i tumulti del 1478, e poi di nuovo nel 1479 e da della Giunta palermitana del 1820 e concluse la capitolazione con Florestano Pepe; e suo nipote Pietro, figlio di Francesco Rodrigo e ...
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STẼRSTE, Elsa
Arverds Svãbe
Poetessa lettone, nata il 18 marzo 1885 a Vecpiebalga (Vidzeme). Cominciò presto a scrivere versi in lingua lettone, tedesca, russa e francese e pubblicò la sua prima poesia [...] , "Preludî", 1913; Euzebijs un Florestāns, "Eusebio e Florestano" 1921), mentre il contatto con le belle arti le ha gredzenā, "Nell'anello verde", 1928; Mezgloti pavedieni, "I fili con i nodi", 1935) e particolarmente nelle deliziose poesie sul bimbo ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Ferrara 1926 - Roma 2008). L'amore per la terra natale, specie per il delta del Po, ha animato i suoi esordi, mentre tutta la sua carriera è stata caratterizzata [...] 1960, tratto da un racconto di G. Bassani e premiato alla Mostra del cinema di Venezia quale migliore opera prima). Tra i film di questo periodo, in cui nei momenti migliori è riuscito a coniugare l'osservazione realistica e l'impegno politico con le ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] le colonne sonore di La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini, La commare secca (1962) di B. Bertolucci e Le quattro importanza, della sua carriera fu quello con Monicelli: iniziato con I compagni (1963), film per il quale R. attinse al ...
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Dalla ricostruzione al 'problema' di Venezia
Leopoldo Pietragnoli
Maurizio Reberschak
Prologo. La "regina malata"
"Venezia, la nostra città - prezioso patrimonio artistico non solo dell'Italia ma [...] lavori si parlò alla Camera nel 1949, quando l'on. Florestano Di Fausto (D.C.) definì il "Danielino" "uno sconcio 1.575.724, con una permanenza media di 2,25 giorni (contro i 2,37 del 1951 e i 2,54 del 1938); il Lido registrò 71.671 arrivi e 386 ...
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