SCARAMUZZA, Vincenzo
Piero Rattalino
SCARAMUZZA, Vincenzo. – Nacque a Crotone il 19 giugno 1885 da Francesco, insegnante, e da Carolina Macrì.
Allievo del padre, modesto musicista che sbarcava il lunario [...] e venne destinato alla classe di pianoforte di Florestano Rossomandi.
La scuola pianistica napoletana era allora la su L’Ora di Palermo, riguardante un concerto tenuto per i professori e gli allievi del locale conservatorio, menziona le sonate op ...
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LARDEREL, Florestano (Francesco Floriano) de
Michele Lungonelli
Nacque a Livorno il 6 apr. 1848 da Francesco Federico e Paolina La Motte.
Laureatosi in scienze naturali all'Università di Pisa nel dicembre [...] dal 1899 - non esito a raccontarlo - rifatto a studiare chimica, fisica e anche botanica, benché fossi uomo già fatto e, per i miei studi originari, ambientato in altre zone di pensiero e di cultura, e dal 1900, circondato, oltreché da tutte le altre ...
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PANNAIN, Guido
Pier Paolo De Martino
PANNAIN, Guido. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1891, da Eduardo e da Elena Tricheler.
Studiò pianoforte con il padre, compositore e pianista (1869-1946), allievo [...] di Florestano Rossomandi e docente di pianoforte nel Liceo musicale di Napoli; nel contempo prese lezioni di all’Opera di Roma tre anni dopo.
Curò pure alcune revisioni: I promessi sposi di Errico Petrella, Il mercato di Malmantile e Le trame ...
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La lunga notte del '43
Loris Lepri
(Italia/Francia 1960, bianco e nero, 106m); regia: Florestano Vancini; produzione: Antonio Cervi, Alessandro Jacovoni per Ajace/Euro International/Metzer et Woog; [...] lapide dei caduti nell'eccidio del 1943.
Esordio di Florestano Vancini, dopo undici anni di documentari, La lunga notte Palma, che spesso agisce sui volti dei personaggi per sottolineare i momenti più drammatici. Di notevole effetto l'impiego di ...
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Di Palma, Carlo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 17 aprile 1925. Insieme a Gianni Di Venanzo e Pasqualino De Santis fu uno dei protagonisti della rivoluzione dell'illuminazione [...] di La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini, Kapò (1960) di Gillo Pontecorvo e Divorzio mio, aiutami (1969) di Alberto Sordi, da Dramma della gelosia (tutti i particolari in cronaca) diretto nel 1970 da Ettore Scola a Ninì Tirabusciò, ...
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BAUSAN, Giovanni
Nino Cortese
Di famiglia, di origine spagnola, che aveva antiche tradizioni militari, nacque in Napoli il 14 apr. 1757 da Giuseppe, che nell'esercito borbonico raggiunse il grado di [...] Ma il B. resistette impavido rispondendo al fuoco nemico con i pochi cannoni che ancora potevano sparare e perfino con gli schioppi dal mare la spedizione militare inviata agli ordini di Florestano Pepe contro Palermo che si era ribellata. In tale ...
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De Concini, Ennio
Serafino Murri
Sceneggiatore, regista cinematografico, commediografo e giornalista, nato a Roma il 9 dicembre 1923. Autore versatile e prolifico, ha ideato storie di robusta e articolata [...] C. ebbe la possibilità di esprimere appieno il suo tocco ironico con i due film scritti per Dino Risi: L'ombrellone (1965) e Operazione , come La lunga notte del '43 (1960) di Florestano Vancini, scritto insieme a Pier Paolo Pasolini, e Italiani ...
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D'ATRI, Raffaele
Daniela Rota
Nacque a Caserta il 3 ott. 1853, ma fu a Napoli che si formò come musicista, e fu sempre all'ambiente musicale partenopeo che legò, senza soluzione di continuità, la sua [...] morte, il liceo musicale "Muzio Clementi", in collaborazione con Florestano Rossomandi, Camillo De Nardis, Massimino Perilli ed Alfredo Pinto. Milano, s. d.) e gli Studi moderni in tutti i toni maggiori e minori (editi a Londra sotto lo pseudonimo di ...
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Rabal, Francisco
Bruno Roberti
Attore cinematografico e teatrale spagnolo, nato ad Aguilas (Murcia) l'8 marzo 1926 e morto a Bordeaux il 29 agosto 2001. I suoi lineamenti rudi e intensi, la sua fisicità [...] : in Nazarín seppe rappresentare con accenti suggestivi i dubbi, le sofferenze, la trasgressività, l'idealismo era adatto anche ai western all'italiana come I lunghi giorni della vendetta (1967) di Florestano Vancini e Si può fare… amigo (1972 ...
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Baragli, Nino (propr. Giovanni)
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 1° ottobre 1926. Figura di spicco del montaggio italiano, acquistò grande prestigio nei primi anni Sessanta quando, dopo una già [...] e duraturi del cinema italiano, che lo condurrà a montare tutti i film del regista. Durante la sua carriera ha ricevuto il David italiani della nuova generazione, come Mauro Bolognini, Florestano Vancini, Giuliano Montaldo, Ugo Gregoretti, Bernardo ...
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