CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] anche all'estero in vari settori dell'arte musicale, tra i quali si ricordano, oltre al Martucci che fu il più illustre dei suoi discepoli, Pietro Floridia, Florestano Rossomandi, Giuseppe Cotrufo, Alessandro Longo, Luigi Romaniello, Francesco Cilea ...
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CARAFA, Ettore
Francesco Barbagallo
Conte di Ruvo, nacque in Andria il 29 dicembre del 1767, primogenito di Riccardo duca d'Andria, gran siniscalco del Regno, e di Margherita Pignatelli di Monteleone, [...] C., col quale si trovavano il fratello Carlo, Florestano Pepe e circa un migliaio di volontari. La resistenza 30 agosto dalla giunta di Stato, in cui avevano un ruolo preminente i giudici Speziale e Guidobaldi, fu condannato a morte il 2 settembre e ...
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FAVA, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nato il 15 sett. 1925 a Palazzolo Acreide (Siracusa), da Giuseppe, maestro elementare, e da Elena Fazzino, vi trascorse l'infanzia e la giovinezza. Dopo il liceo [...] 1969; da cui è tratto il film Violenza quinto potere di Florestano Vancini); nel 1975 il F. acquisì notorietà nazionale con Gente di 1980 gli venne offerta la direzione del Giornale del Sud (a. I, n. 1: 4 giugno 1980) quotidiano sostenuto da un ...
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Beethoven, Ludwig van
Raffaele Pozzi
L'immagine del genio musicale tra Classicismo e Romanticismo
Contemporaneo e lettore di Immanuel Kant, Wolfgang Goethe e Friedrich Schiller, Beethoven incarna la [...] costretto a comunicare con gli altri per iscritto, attraverso i quaderni di conversazione che testimoniano il suo stato penoso.
Egli marito. Pizarro decide di far uccidere segretamente Florestano per metterlo definitivamente a tacere. Leonora/Fidelio ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] La libra" con E. Emanuelli e M. Bonfantini e pubblicò i racconti Salmace (1929), e poi alla Columbia University di New York e di Ennio Flaiano che lo sceneggiò con Bassani, Florestano Vancini, Basilio Franchina, Pier Paolo Pasolini e Antonio Altoviti ...
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Placido, Michele
Grazia Paganelli
Attore e regista cinematografico, televisivo e teatrale, nato ad Ascoli Satriano (Foggia) il 16 maggio 1946. Ha lavorato con alcuni dei più importanti registi del cinema [...] dirette la prima da Damiano Damiani (1984), la seconda da Florestano Vancini (1985) e le altre da Luigi Perelli (1987 e il satirico Los negros tambien comen (1988; Oh come sono buoni i bianchi!!!) di Marco Ferreri. Negli stessi anni ha lavorato anche ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] , in sette anni di assiduo lavoro in collaborazione con l'architetto Florestano di Fausto, condusse a termine il monumento funebre a Pio X di ritratti e monumenti celebrativi; dei primi i più notevoli sono quelli della duchessa Fogliano Pallavicini ...
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Spaak, Catherine
Tiziana Fioravanti
Attrice cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt (Île-de-France) il 3 aprile 1945. Con il bel volto dall'espressione ora sbarazzina ora maliziosa, in [...] di banconote, La parmigiana (1963) di Antonio Pietrangeli, con i quali la S. rivelò la sua forte personalità e le sue un'irrequieta adolescente in La calda vita (1964) di Florestano Vancini, dalla seconda metà degli anni Sessanta fu spesso al ...
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Salvatori, Renato (propr. Giuseppe)
Stefano Della Casa
Attore cinematografico, nato a Querceta-Seravezza (Lucca) il 20 marzo 1934 e morto a Roma il 27 marzo 1988. Affermatosi con Poveri, ma belli (1957) [...] ottimi risultati nella commedia (in particolare in I soliti ignoti, diretto nel 1958 da Mario I compagni (1963) di Mario Monicelli. I film drammatici furono comunque i più numerosi, e tra essi si devono ricordare La banda Casaroli (1962) di Florestano ...
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Orsini, Umberto
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a Novara il 2 aprile 1934. Fin dal suo esordio ha mostrato un notevole impegno nel ritrarre i ruoli più diversi, al cinema [...] la sua interpretazione in Il delitto Matteotti (1973) di Florestano Vancini e in Al di là del bene e del di Liliana Cavani. A partire dagli anni Ottanta O. ha diminuito i suoi impegni cinematografici, lavorando per lo più in televisione e in teatro. ...
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