FIORI (Flori, Florio), Sebastiano
Monica Grasso
Non sono note le sue date di nascita e morte; le notizie che lo riguardano sono comprese tra il 1541 e il 1584. La sua città natale, Arezzo, si desume [...] dalla firma apposta dal F. stesso al ciclo di affreschi nella cappella della S. Croce in S. Francesco a Terni, nonché dalla definizione di "aretino" datane da G. Vasari (1568) di cui fu allievo.
Nel dicembre ...
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FABRE, François-Xavier
Giovanna Robustelli
Nacque a Montpellier il 1° apr. 1766 da Joseph e Catherine Flori (del padre esiste un ritratto presso il Musée Fabre di Montpellier). Verso il 1779, dopo aver [...] concluso gli studi classici, entrò nell'Ecole des beaux-arts allievo di Jean Coustou prima e di Joseph-Marie Vien poi.
Nel 1783 partì per Parigi dove frequentò i corsi dell'Accademia e l'atelier di Jacques-Louis ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] dedica a Curzio Gonzaga.
Si tratta di una favola boschereccia che si inserisce nel solco del fortunatissimo genere pastorale. Flori, invaghita di Amaranta, impazzisce per la morte di costei, nonostante l'affetto e le cure dell'amica Licori. Soltanto ...
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DI MEO, Alessandro
Silvio De Majo-Errico Cuozzo
Nacque a Volturara Irpina (Avellino) il 3 nov. 1726 da Marco e Giovanna Pennetti. Perduto il padre all'età di nove anni, fu posto sotto la tutela dello [...] in tono elogiativo e retorico delle virtù intellettuali del D. di G. Vitagliano: Fiori degli annali critici-diplomatici del chiar.mop. don A. D., Napoli 1836; Difesa de' flori critici-diplomatici del padre D., ibid. 1837; Supplemento alla difesa de ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] , Nuovi documenti sulla controversia rosminiana tra V. Gioberti e G. di C., in Rass. stor. del Risorg., V(1918), pp. 513-394; E. Flori, Il marchese G. B. di C. e le sue idee sul comunismo, in Emporium, LV (1922), pp. 211 ss. (poi nel volume Influssi ...
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MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Maddalena Campiglia (ibid., n. 241): il M. dichiara di avere introdotto sotto il nome di Flori la Campiglia, autrice per l'appunto della pastorale Flori, e Barbara Torelli sotto quello di Talia. La favola, canonicamente divisa in cinque atti, si ...
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FIORINI
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Famiglia di pittori e decoratori attivi a Ferrara tra XV e XVI secolo. Il capostipite, Gerardo o Gherardo, è documentato da un atto del 9 maggio 1449 in cui compare [...] alla Compagnia della Morte il lascito da lui stabilito nel testamento.
Suo figlio Bernardino appare spesso erroneamente citato come Flori, Florio, o De Floris (Cittadella, 1868, II, p. 21; Mezzetti - Mattaliano, 1983, III, p. 25). Nel 1507 lavorò con ...
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GONZAGA, Curzio
Roberta Monica Ridolfi
Primogenito di Luigi, appartenente al ramo dei Nobili, e di Elisabetta di Ottaviano Lampugnani, andata in sposa a Luigi in seconde nozze nel 1527, il G. nacque [...] avviso, in latino.
Il G. ebbe un'assidua corrispondenza con la poetessa vicentina Maddalena Campiglia, la quale gli dedicò la sua Flori (Vicenza 1588) e nel testamento dispose che i suoi scritti inediti fossero mandati a O. Giustiniani e al G. perché ...
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MALCOVATI, Enrica
Claudia Montuschi
Nacque a Pavia il 21 ott. 1894, da Angelo e da Maria Lardera. A Pavia frequentò il liceo-ginnasio Ugo Foscolo e, nel 1913, si iscrisse alla facoltà di lettere classiche [...] 'Università di Cagliari, XII [1942], pp. 23-42).
Sono proprio le edizioni critiche - soprattutto delle Res gestae di Augusto, di Floro e degli oratori romani - ad avere stabilito la fama internazionale della M. (cfr. la motivazione per cui la M. fu ...
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DALLA VOLPE, Lelio Antonio Gaetano
Maria Gioia Tavoni
Nicola Balata
Figlio di Antonio Maria e di Domenica Buzighelli, nacque a Bologna il 17 sett. 1685. Apparve sulla scena tipografica bolognese nel [...] 1839 dedicato alle donne gentili, Bologna 1839, pp. 211-19. Sul Bertoldo, la più fortunata opera del catalogo del D., cfr. F. Flori, Di Giulio Cesare Croce e del suo "Bertoldo", in L'Archiginnasio, XVIII (1923), pp. 137-81; A. Rondinini, L. D. e l ...
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flora
flòra s. f. [dal nome della dea Flora, antica divinità italica collegata con il fiorire delle piante e dei fiori in primavera, trasportata al nuovo significato da C. Linneo nel titolo dell’opera Flora Lapponica (1737) e poi anche in...