DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] (1832); Il re Corrado di Svevia entra vincitore a Napoli (1832); Archimede con gli specchi ustori brucia la flottaromana sotto Siracusa (1832); L'atto provocatorio dei Vespri siciliani; Nozze di Giovanna d'Angiò con Andrea d'Ungheria; Giovanna ...
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Vedi BRIGANTIUM dell'anno: 1959 - 1994
BRIGANTIUM (anche Brigantâa o Brecantâa nelle fonti tardo-antiche)
B. Saria
Città nella provincia romana della Rezia, secondo la riforma di Diocleziano nella Raetia [...] . occ., 35, 32, B. era, alternativamente con Confluentes, sede di un praefectus numeri barcariorum, cioè del comandante della flottaromana del lago di Costanza. La poca sicurezza della situazione nel periodo tardo-antico suggerì l'abbandono della ...
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Cabiria
Gianni Rondolino
(Italia 1913, 1914, colorato, 162m a 18 fps); regia: Giovanni Pastrone; produzione: Giovanni Pastrone per Itala; sceneggiatura: Giovanni Pastrone; didascalie: Gabriele D'Annunzio; [...] stringe alleanza con Massinissa. Passano gli anni, Fulvio partecipa all'assedio di Siracusa, assiste alla distruzione della flottaromana e raggiunge Catana, dove è accolto da Batto. Ritorna quindi a Cartagine, riesce a liberare Maciste e fugge ...
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Vedi MISENO dell'anno: 1973 - 1995
MISENO (Μισηνόν, Misenum)
A. Zevi Gallina
Toponimo che nell'antichità designava la punta occidentale estrema del Golfo di Pozzuoli, la zona che comprende il doppio [...] in poi detta classis praetoria misenensis. L'assetto urbano di M. ebbe inizio solo a partire dall'epoca dello stanziamento della flottaromana, ma già dal sec. II a. C. vi si erano andate stabilendo numerose ville private, con ampî prospetti verso il ...
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NEHALLENIA
L. Rocchetti
Divinità nordica, protettrice dei marinai e dei viaggiatori, custode delle merci preziose, delle navi, ecc. In onore di questa dea fu eretto un tempio nel II o III sec. d. C. [...] che il materiale per il santuario venisse da Metz, trasportato attraverso Reno e Mosella; tegole e mattoni con il marchio della flottaromana operante nel basso Reno e nel Mare del Nord denunciano l'esistenza di un porto. Gli altari (28 alla dea e ...
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NOVIODUNUM
I. Barnea
Città della Romania, centro fortificato lungo il limes (v.) del Danubio inferiore, oggi Isaccea.
Fino al 1955 non vi erano stati eseguiti scavi sistematici e tutto ciò che si conosceva [...] alcune iscrizioni del II-III sec. d. C., delle quali una mette in evidenza l'importanza di tale centro quale statio della flottaromana del Danubio inferiore.
Le ricerche nella necropoli hanno permesso lo studio d'un gruppo compatto di tumuli di età ...
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CHEIRISOPHOS (Χ[ε]ιρίσοϕος, Chirisõphos)
L. Guerrini
2°. - Toreuta greco, di epoca augustea, attivo in Italia; autore di due vasi in argento dorato, trovati nel 1920 in una tomba a inumazione a Hoby [...] 1,32) come governatore nella Germania settentrionale, negli anni 14-21 d. C., incaricato da Tiberio della costruzione della flottaromana di Germania. I vasi potrebbero rappresentare il dono di Silius a qualche capo nordico.
Bibl.: K. F. Johansen, in ...
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DINOGETIA (anche Dinogessia, Diniguttia; Δινογέτεια)
D. Adamesteanu
Gh. Stefan
Centro romano fortificato (oggi Bisericuta), posto nell'ansa che fa il Danubio quando abbandona la direzione N per dirigersi [...] la fine del III sec. d. C. su di un abitato probabilmente indigeno la cui esistenza è collegata anche a qualche stanziamento della flottaromana sul Danubio; visse sino a tutto l'XI sec. d. C. Le 14 torri, tanto quelle angolari quanto quelle lungo le ...
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Egadi, battaglia delle
Combattuta il 10 marzo 241 a.C., fu la battaglia conclusiva della prima guerra punica. La flottaromana, agli ordini del console C. Lutazio Catulo, tagliò la rotta a quella cartaginese [...] comandata dall’ammiraglio Annone, che recava rifornimenti in Sicilia, infliggendogli una sconfitta disastrosa (50 navi affondate, 70 catturate, quasi 10.000 prigionieri), che costrinse Amilcare a chiedere ...
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VIMINACIUM
G. Novak
La fortezza e la città romana alla confluenza del fiume Mlava nel Danubio, nella provincia della Moesia Superior, sono vicino all'odierno villaggio Kostolac a N di Požarevac in Serbia [...] specie di quella di rame) per i bisogni di questa regione. In epoca imperiale fu stazione della flotta fluviale romana e posto di blocco daziale. Nel 441 V. fu conquistata da Attila. Giustiniano la ricostruì. Sono state rinvenute numerose iscrizioni ...
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nave
s. f. [lat. navis, affine al gr. ναῦς]. – 1. a. Nome generico delle costruzioni di una certa grandezza e capacità, munite di adeguati sistemi di propulsione, adibite al trasporto per acqua di persone e merci (o anche ad azioni belliche)...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...