L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] letteratura che fu tradotto in francese nel 1753. Essere newtoniani cominciò gradualmente a essere visto come una scelta giusta l'equazione del comportamento dinamico e statico di un fluidonon viscoso, aiutato in questo dalla sua formulazione del ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] le leggi di Kepler con l'ipotesi di un vortice fluido. Il problema fondamentale è che, mentre il vortice ruota in tutto il XVIII sec., i newtoniani raggiunsero un successo dopo l'altro sul piano matematico, anche se non nella forma usata dallo stesso ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] il suo scetticismo nei confronti della fisica newtoniana, dall'altro non cessò di lodare l'opera di Newton per Principia), ma a qualunque corpo ‒ sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto a qualsiasi tipo d'interazione. È in questo senso che ...
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ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] storico-filologici, la fisica newtoniana di stampo apologetico.
Nel per la quale fu reclutato Orlandi. Per non incorrere in accuse di clientelismo in un dei corpi, il moto dei solidi e dei fluidi, con particolare riguardo al ruolo dell’elasticità). ...
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BURGATTI, Pietro
Enzo Pozzato
Nacque a Cento (Ferrara) il 27 febbr. 1868 da Federico e da Marietta Biegoli. Aveva abbracciato negli anni giovanili la carriera militare, che abbandonò per l'interesse [...] ., entusiasta del nuovo metodo, non solo lo divulgò nelle sue (1914), pp. 776-781; Applicazioni di potenziali newtoniani alla elasticità,ibid., pp. 926-930; Deformazioni un nuovo paradosso nella teoria dei fluidi perfetti.
Il B. si occupò anche ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione della materia (stato l.), caratterizzato...
vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene nulla, che non ha nulla dentro di...