Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] pressioni e temperature si comportano elasticamente se la sollecitazione è di breve durata, mentre hanno un comportamento fluido (newtoniano o nonnewtoniano) se l’azione dei carichi è di lunga durata.
La r. della Terra può essere studiata, oltre ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] una circolazione vegetale. Adottando un modello meccanicista di tipo newtoniano, Hales cerca di concepire l'inversione delle forze d non è affatto identica nei diversi animali ibernanti, quindi è necessario postulare un movimento invisibile dei fluidi ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Frederic L. Holmes
Indagini sperimentali e teorie delle funzioni
Si è spesso ritenuto che la fisiologia del XVIII [...] partendo da presupposti molto diversi. Fu il primo a calcolare non solo la quantità di sangue pompata dal cuore in un a un'affermazione contenuta nei Principia di Newton, secondo la quale la forza con cui un fluido esce da un orifizio è uguale al ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] cessava infatti quando mancava di sangue, non di fluido nervoso.
La rottura del modello tradizionale unitario infatti generalmente molto sospetta l'interpretazione halleriana del metodo newtoniano, la quale rovesciava in valore positivo l'ignoranza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] nuova teoria, più conforme a una metodologia di tipo newtoniano.
Il paradigma micromeccanicistico riveduto e sistematizzato: Hoffmann
L'opera negli effetti oscillatori e vibratori.
Il fluido nerveo non era soltanto il principale responsabile delle ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] Boerhaave doveva molto alla filosofia meccanicista di Robert Boyle e Isaac Newton. Il corpo era considerato come un composto di parti "solide gli effetti sui pazienti non fossero dovuti al magnetismo minerale, ma a un fluido universale o "magnetismo ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] che lo avevano indotto a ritenere che la produzione di tale fluido avesse luogo anche nei nervi: sezionando o legando un tronco tendenza alla secca esattezza, non ravvivata dalle suggestioni che il metodo newtoniano aveva offerto alla osservazione ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
tixotropia
tixotropìa (o tissotropìa) s. f. [comp. del gr. ϑίξις «il toccare» e -tropia]. – In chimica fisica, il fenomeno, presentato da alcuni gel, di passare allo stato liquido per effetto di semplice agitazione o sotto l’azione di vibrazioni...