L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] Fourier considera il calore come una sorta di fluido continuo, determina l'equazione differenziale alle derivate parziali certo dare. A quella concezione si collega anche l'opera di Newton, che studia il moto con il metodo geometrico degli Antichi, ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] , con due sole variabili x e y, si ha un fluido incomprimibile che si muove sul piano in modo stazionario (la velocità consente di cercare il punto di minimo mediante il metodo di Newton definito dalla formula iterativa xk+1=xk−λH(xk)−1gk con ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] doveva molto alla filosofia meccanicista di Robert Boyle e Isaac Newton. Il corpo era considerato come un composto di parti " muscolari di un paziente. Per lui, i solidi e i fluidi (nel senso di Hoffmann e Boerhaave) erano governati dal sistema ...
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Fluidodinamica
Roberto Verzicco
La fluidodinamica, disciplina che ha per oggetto il moto dei fluidi e le relative utilizzazioni, riveste una importanza fondamentale nello studio di molti fenomeni naturali [...] che la relazione costitutiva definisce un comportamento macroscopico che riflette la struttura microscopica del fluido. Il comportamento newtoniano è la più semplice delle possibilità in quanto non contempla alcuna struttura interna del materiale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] si situa l’incontro tra la tradizione galileiana e le opere di Newton. La prima cosa da notare, a questo riguardo, è che non essere valida anche se si ammettesse l’esistenza di un fluido materiale che riempia l’universo (De vorticibus coelestibus […], ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La meccanica del continuo
James Cross
La meccanica del continuo
La trattazione della meccanica del continuo nel XVIII sec., in particolare dell'elasticità e della meccanica [...] su cui era rappresentata la superficie terrestre. Le teorie dei fluidi, dei loro moti e della gravità permisero di ricavare la forma della Terra. In questo campo, i protagonisti furono Newton, Alexis-Claude Clairaut (1713-1765), Colin Maclaurin (1698 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] i sistemi di metafisica, fisica e cosmologia di Descartes, Newton e Leibniz fu particolarmente acceso. La figura più rilevante fu particolare sugli effetti, dannosi o terapeutici, dei nuovi «fluidi», magnetismo ed elettricità, e delle nuove «arie», l ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] le leggi di Kepler con l'ipotesi di un vortice fluido. Il problema fondamentale è che, mentre il vortice ruota raggiunto la sua attuale forma. Lambert, pur riconoscendo il valore di Newton e della teoria di gravitazione, poneva l'accento sul ruolo di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] la Rivoluzione chimica del XVIII secolo. Infatti Boyle e Newton trasmisero ai chimici e ai filosofi della Natura del Settecento stesso modo in cui, come è stato constatato, si differenziano i fluidi non elastici come, per esempio, l'acqua e l'olio di ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] corpi soggetti ad azioni a distanza (come nel caso della forza gravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ‒ sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto a qualsiasi tipo d'interazione. È in questo senso che Euler poteva ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
tixotropia
tixotropìa (o tissotropìa) s. f. [comp. del gr. ϑίξις «il toccare» e -tropia]. – In chimica fisica, il fenomeno, presentato da alcuni gel, di passare allo stato liquido per effetto di semplice agitazione o sotto l’azione di vibrazioni...