L'Ottocento: fisica. La fisica dei fenomeni termici
Hasok Chang
La fisica dei fenomeni termici
Lo studio del calore cominciò a svilupparsi alla fine del XVIII sec., in particolare nelle comunità dei [...] armoniche da una molecola all'altra. I fluidinon potevano mantenere i movimenti oscillatori, data la mobilità nel quale asseriva che il fattore correttivo della velocità del suono di Newton era appunto la radice quadrata di γ e che il valore di γ ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] la sua accelerazione a dalla legge di Newton F=mia; quindi, mi misura l'inerzia verticalmente. Il tubo è pieno di un fluido di atomi aventi due stati, uno fondamentale e per il secondo principio della termodinamica. Non è però da escludere che in ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] di buon livello della filosofia naturale di Newton; eppure nel suo libro non vi è traccia di matematica.
Mezzo secolo permette l'approssimazione per la quale tutte le particelle del fluido in un polo agiscono come se fossero concentrate in un punto ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] dimostrò che, contrariamente a quanto affermato da Newton, una maggiore densità al centro non implica necessariamente uno schiacciamento maggiore rispetto a un solido omogeneo. Per una figura fluida di equilibrio che formi un ellissoide di rotazione ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] e non degenere (metrica pseudoriemanniana), che rappresenta la generalizzazione del potenziale gravitazionale newtoniano. altro importante fenomeno: il nascere della convezione in un fluido quando il gradiente di temperatura supera un valore critico. ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] può osservare che l'attrazione intermolecolare descritta da Newton, derivante da un'azione a distanza tra le fluido anche se ‒ come lo stesso autore ha fatto notare ‒ "non ci è ancora permesso conseguire una conoscenza completa del moto dei fluidinon ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] una circolazione vegetale. Adottando un modello meccanicista di tipo newtoniano, Hales cerca di concepire l'inversione delle forze d non è affatto identica nei diversi animali ibernanti, quindi è necessario postulare un movimento invisibile dei fluidi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] e dimostrazioni sperimentali. Le leggi e i teoremi relativi al moto dei corpi solidi e fluidi sono illustrati, non soltanto matematicamente come voleva Newton, ma anche sperimentalmente, e spesso con l'ausilio di macchine. Il contenuto delle lezioni ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] In secondo luogo, gli studiosi di meccanica si dedicarono ad argomenti che Newtonnon aveva trattato, e ad altri che aveva affrontato con successo parziale. Tra questi, il moto dei fluidi, la rotazione dei corpi rigidi, le vibrazioni delle corde e la ...
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La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si definì in modo compiuto e si pose di diritto come la nuova struttura di base per ogni scienza all'incirca nel corso [...] cessava infatti quando mancava di sangue, non di fluido nervoso.
La rottura del modello tradizionale unitario infatti generalmente molto sospetta l'interpretazione halleriana del metodo newtoniano, la quale rovesciava in valore positivo l'ignoranza ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
tixotropia
tixotropìa (o tissotropìa) s. f. [comp. del gr. ϑίξις «il toccare» e -tropia]. – In chimica fisica, il fenomeno, presentato da alcuni gel, di passare allo stato liquido per effetto di semplice agitazione o sotto l’azione di vibrazioni...