L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] cessava infatti quando mancava di sangue, non di fluido nervoso.
La rottura del modello tradizionale unitario infatti generalmente molto sospetta l'interpretazione halleriana del metodo newtoniano, la quale rovesciava in valore positivo l'ignoranza ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
François Duchesneau
Tardo iatromeccanicismo e animismo: Boerhaave, Hoffmann, Stahl
Dal microstrutturismo [...] nuova teoria, più conforme a una metodologia di tipo newtoniano.
Il paradigma micromeccanicistico riveduto e sistematizzato: Hoffmann
L'opera negli effetti oscillatori e vibratori.
Il fluido nerveo non era soltanto il principale responsabile delle ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] Fourier considera il calore come una sorta di fluido continuo, determina l'equazione differenziale alle derivate di Cambridge dove insegnava Newton.
La volontà di riforme suona eretica non soltanto per la memoria di Newton. L'attività dei "giovani ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] ha un fluido incomprimibile che si muove sul piano in modo stazionario (la velocità dipende dallo spazio e non varia nel tempo consente di cercare il punto di minimo mediante il metodo di Newton definito dalla formula iterativa xk+1=xk−λH(xk)−1gk con ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Sistemi e metodi terapeutici
Andreas-Holger Maehle
Sistemi e metodi terapeutici
I sistemi terapeutici del XVIII sec. sono caratterizzati da una graduale trasformazione [...] Boerhaave doveva molto alla filosofia meccanicista di Robert Boyle e Isaac Newton. Il corpo era considerato come un composto di parti "solide gli effetti sui pazienti non fossero dovuti al magnetismo minerale, ma a un fluido universale o "magnetismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] .
In questo contesto, i Principia mathematica di Newtonnon potevano che incontrare serie difficoltà di lettura e essere valida anche se si ammettesse l’esistenza di un fluido materiale che riempia l’universo (De vorticibus coelestibus […], 1712 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] molti interventi critici, anche dello stesso Newton. In Italia non mancarono prese di posizione contrarie di cartesiani in particolare sugli effetti, dannosi o terapeutici, dei nuovi «fluidi», magnetismo ed elettricità, e delle nuove «arie», l ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] seconda e nella terza edizione dei Principia, Newton scrisse che fino a quel momento non era stato capace di scoprire l'origine della sarebbe risultata ridotta. A differenza dell'etere, gli altri fluidi ‒ come l'aria o l'acqua ‒, essendo costituiti ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] la Rivoluzione chimica del XVIII secolo. Infatti Boyle e Newton trasmisero ai chimici e ai filosofi della Natura del stesso modo in cui, come è stato constatato, si differenziano i fluidinon elastici come, per esempio, l'acqua e l'olio di vetriolo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] che può essere applicato non soltanto allo studio di corpi soggetti ad azioni a distanza (come nel caso della forza gravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ‒ sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto a qualsiasi ...
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newtoniano
‹niut-› (meno com. neutoniano) agg. – 1. Che si riferisce al pensiero e all’opera del fisico e matematico inglese I. Newton ‹ni̯ùutn› (1642-1727): le teorie, le ipotesi, le concezioni scientifiche n.; il sistema astronomico newtoniano....
tixotropia
tixotropìa (o tissotropìa) s. f. [comp. del gr. ϑίξις «il toccare» e -tropia]. – In chimica fisica, il fenomeno, presentato da alcuni gel, di passare allo stato liquido per effetto di semplice agitazione o sotto l’azione di vibrazioni...