Arte
P. d’altare Tavola rettangolare, posta verticalmente sul piano dell’altare, nel mezzo, dietro il tabernacolo. Di solito è dipinta; può essere anche di metallo, spesso prezioso, a sbalzo, cesello, [...] (➔ altare; dossale; polittico).
Tecnica
Qualsiasi organo rigido, di opportune caratteristiche tecnologiche e di disegno, che immerso in un fluido in moto relativo rispetto a esso è perciò assoggettato a forze o coppie, utili ai fini che si vogliono ...
Leggi Tutto
AETION (᾿Αετίων)
A. Stazio
2°. - Il nome, in genitivo, si trova su una corniola della collezione Devonshire, accanto ad una testa barbata con berretto frigio. Nonostante i dubbi avanzati sulla sua autenticità, [...] la gemma si può ritenere antica, e il tratto fluido e delicato dell'incisione, insieme ad altre analogie stilistiche, la può far risalire sino al IV sec. a. C. Dubbi più fondati sono nati per l'iscrizione, che è stata ritenuta un'aggiunta erudita di ...
Leggi Tutto
Pittore (Parigi 1685 - ivi 1766). Formatosi all'Académie Royale (della quale poi fu nominato professore nel 1752), fu il pittore dell'aristocrazia e della corte. I ritratti del re, della regina e soprattutto [...] delle figlie di Luigi XV (Madame Adélaide, Parigi, Louvre), eseguiti in uno stile fluido ed elegante e composti generalmente con semplicità, senza i leziosi travestimenti mitologici solitamente cari a N., sono tra le sue opere più belle. Apprezzato ...
Leggi Tutto
Pittore (Vercelli 1855 - Milano 1936); allievo di E. Gamba, subì poi l'influenza di A. Fontanesi, del quale fu amico e con cui condivise un gusto romantico della natura. In seguito, in contatto con V. [...] Avondo e L. Delleani, si volse a un naturalismo più intensamente luminoso e fluido. Opere nelle gallerie d'arte moderna di Milano, Venezia e Roma. ...
Leggi Tutto
MANTERO, Bernardo Pasquale
Daniele Sanguineti
Figlio di Francesco e di Geronima Parodi, nacque a Genova nel 1713. Si formò nella bottega dello scultore Francesco Maria Schiaffino (Ratti, 1766, p. 160; [...] Alizeri, 1864, p. 89), dal quale apprese l'arte dello scolpire e il linguaggio fluido e vigoroso di impronta romana.
Dagli anni Quaranta del Settecento Schiaffino riuscì a imporsi come l'unico scultore di figura in grado di intercettare le ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Verona 1666 - ivi 1740). Allievo di A. Bellucci, soggiornò (1690 circa) a Roma, studiando con C. Maratta, e fu per qualche tempo a Napoli. Dal 1695 lavorò soprattutto a Venezia e a [...] Verona. Altamente stimato dai contemporanei, il B. portò nel Veneto i modi classicizzanti romani, in uno stile fluido e decorativo. Opere in chiese di Venezia e di Verona, e in varie gallerie italiane e straniere (Verona, Pommersfelden, Monaco). ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] stile originale e inquieto già nelle opere giovanili, uno stile personalissimo basato su un disegno fluido ma angoloso, su un colore squillante ma non profondo in composizioni che si sviluppano verso l'alto in superficie, più che in profondità. Operò ...
Leggi Tutto
Miniatore tedesco (m. 1534), il più importante di una famiglia di artisti di Norimberga. Il G. eseguì, tra l'altro, un prezioso Messale (bibl. di Aschaffenburg, 1524), una Bibbia (Bibl. Civica di Wolfenbüttel), [...] un codice contenente le Meditationes in vitam Jesu Christi (Bibl. Estense di Modena). Le sue miniature, caratterizzate da uno stile fluido, ricco di colore, derivano generalmente da opere di A. Dürer, di L. Cranach, di M. Schongauer. ...
Leggi Tutto
UMIDUS
S. Ferri
Termine tecnico adoperato da Plinio (Nat. hist., xxxv, 120: gravis ac severus, idemque floridus ac umidus) a proposito del pittore Famulus o Fabullus (v.). Spiegabile soltanto come traduzione [...] appaiàto a antheròs di contro a austeròs, xeròs e simili, tutti termini riferiti a due generi stilistici: uno liscio, molle, fluido come l'olio; l'altro ispido, acerbo, arido e secco. Ma Plinio conosce la distinzione tra colori austeri e colori ...
Leggi Tutto
AGORÀ P 42, Pittore di
P. E. Arias
Nome dato dalla critica a un ceramografo attico la cui personalità è variamente ricostruita dagli studiosi. Non sembra che tutte le attribuzioni fatte possano sussistere. [...] e schinieri compie una libazione su di un'ara. Lo stile è chiaramente quello della scuola di Brygos; il panneggio fluido, l'occhio dalle palpebre aperte e dalla pupilla resa con un piccolo tratto verticale, la scioltezza eccezionale dei panneggi ...
Leggi Tutto
fluido
flùido agg. e s. m. [dal lat. fluĭdus, der. di fluĕre «fluire»]. – 1. agg. a. In fisica, stato f. (e meno com. corpi f., sostanze f.), denominazione che comprende sia lo stato liquido sia quello aeriforme dei corpi, e che è caratterizzato,...
fluidità s. f. [der. di fluido]. – 1. La maggiore o minore facilità delle particelle di un corpo allo stato liquido o aeriforme di scorrere le une sulle altre: f. dell’acqua, del sangue; con sign. specifico, in fisica, in chimica e nella tecnica,...