LO FORTE, Salvatore
Maria Viveros
Nacque a Palermo il 20 marzo 1804 da Saverio e da Francesca Paola Caruso. Dopo un apprendistato nella pittura, prima presso G. Burgio e poi con V. Riolo (Riccobono, [...] (Sinagra, S. L. nelle collezioni…). Tali caratteristiche gradualmente lasciarono il posto a un ductus pittorico più fluido e libero, come nell'intenso Ritratto di giovane gentiluomo (Palermo, Galleria d'arte moderna E. Restivo), ascrivibile ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] teorie patologiche dell'epoca, nella suddivisione delle malattie epatiche in "Morbi a toto solido", "a solido nerveo", "a fluido", "a secretione hepatis", "a corpore extraneo"; di maggiore interesse appare invece la descrizione di un caso di ascesso ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] per comprendere l'inquieto panorama della cultura italiana della seconda metà del '700, in equilibrio instabile e fluido tra tenace conservatorismo erudito e classicista e fervide aperture "filosofiche" nel solco del vivace illuminismo lombardo del ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] capitoli di spiegazione galvanica dell’atto sessuale, invocando la presenza in ogni uomo e donna di una quantità data di fluido galvanico, i cui residui, una volta compiuta la crescita, mettevano in atto l’attività sessuale. La critica del vitalismo ...
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DE BALESTRINI, Alfonso Fratus
Nicola Balata
Nacque il 15 nov. 1859 a Saliceto di Cadeo (Piacenza) da Luigi e Drusiana Brambilla.
Studiò dapprima pianoforte e armonia con il maestro G. Quaquerino, frequentando [...] composizione per certi tratti tipicamente italiani, quali una fluida vena melodica e un elegante fraseggio, sorretti i generi musicali da lui trattati, così come con stile fluido e brillante si distinse nell'attività giornalistica e nella critica ...
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Poeta latino (Venosa 65 a. C. - Roma 8 a. C.). Nacque da padre libertinus, come egli stesso dice, e fu educato a Roma, dove ebbe come primo maestro Orbilio; compiuti i vent'anni si recò ad Atene, a completare [...] forma poetica, come lo è del suo modo di vivere. Nei sermones si manifesta pienamente la sua virtù di stile piano, fluido ma anche curato ad arte, minuzioso nei particolari, dotto di lingua e di metrica, ma sempre lontano dall'esibizione. ▭ Il suo ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] inoltre beni nel comitato e città di Tortona e in quello di Milano.
Il quadro dei possessi era comunque fluido: pressioni cittadine, erosioni dei diritti signorili da parte di enti religiosi, comunità e vassalli erano aspetti costantemente presenti ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] della morte, l'opera del D. fluttua tra una rinascita di forme più fredde e più classiche e uno stile estremamente fluido, testimoniato dalle sue tre tele e dall'affresco nella volta della cappella di S.Caterina (consacrata nel 1714) in S.Caterina ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] anche il mutamento notevole del suo stile di scrittrice, divenuto da secco e arcaicizzante, qual era all'inizio, più fluido, più spigliato e vario, a volte perfino lussureggiante di aggettivi e di descrizioni. Nell'ultimo decennio del secolo la sua ...
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BARRILI, Anton Giulio
Giovanni Orioli
Nacque a Savona il 14 dic. 1836. Il cognome vero era Barile (lo reca il suo primo libro: Drammi, Genova 1857). Trascorse gli anni dell'infanzia a Nizza, ma compì [...] da un leggero velo di mestizia, e la monotonia che ne deriva è spesso fonte di sazietà. Lo stile, però, scorre agevole e fluido, senza incrinature e intoppi. Senonché, e lo ha finemente notato il Croce, il B. dà di solito un'intonazione errata alla ...
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fluido
flùido agg. e s. m. [dal lat. fluĭdus, der. di fluĕre «fluire»]. – 1. agg. a. In fisica, stato f. (e meno com. corpi f., sostanze f.), denominazione che comprende sia lo stato liquido sia quello aeriforme dei corpi, e che è caratterizzato,...
fluidità s. f. [der. di fluido]. – 1. La maggiore o minore facilità delle particelle di un corpo allo stato liquido o aeriforme di scorrere le une sulle altre: f. dell’acqua, del sangue; con sign. specifico, in fisica, in chimica e nella tecnica,...