Ramo della matematica che si occupa delle tematiche legate al calcolo delle variazioni, affrontando problemi nei quali non sono direttamente applicabili i metodi classici dell'analisi lineare.
Abstract [...] della catenaria, della superficie di rivoluzione di area minima e il problema del solido di minima resistenza in un fluido. Tutti presentano un’importante novità: per la prima volta l’incognita che occorre determinare è una funzione.
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PADOVA, Ernesto
Luca Dell'Aglio
- Nacque a Livorno il 17 febbraio 1845 da Moisè e Anna Calò. In seguito alla morte della madre, si trasferì presso gli zii paterni a Marsiglia, dove frequentò come convittore [...] forma ellissoidale, estendendo alcuni risultati ottenuti in precedenza da Peter G. Lejeune-Dirichlet (Sul moto di un ellissoide fluido ed omogeneo, in Annali della Scuola Normale Superiore di Pisa, cl. di scienze, s. 1, 1871, t. 1, pp. 1-87).
Legato ...
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continuita
continuità [Der. di continuo "l'essere continuo", nei vari signif. di questo termine] [LSF] Sulla base delle teorie quantistiche, per le quali i corpi sono sostanzialmente discontinui, la [...] in cui si traducono leggi di conservazione: per es. le equazioni di c. per un corpo deformabile o per un fluido esprimono la conservazione della massa del sistema. ◆ [EMG] Equazione di c. della corrente elettrica: v. corrente elettrica: I 772 b ...
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trasformatore
trasformatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di trasformare (→ trasformata) "che trasforma"] [LSF] Nome generico di dispositivi che servono per trasformare una grandezza fisica in un'altra [...] oleodinamici, schematicamente costituiti dall'accoppiamento di una pompa centrifuga e di una turbina operanti su una medesima quantità di fluido: l'asse della pompa riceve la coppia motrice e su quello della turbina è disponibile la coppia di ...
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Analisi non lineare: metodi variazionali
Antonio Ambrosetti
I primi problemi di calcolo delle variazioni si presentano quasi spontaneamente, anche nello studio della geometria elementare e hanno infatti [...] della catenaria, della superficie di rivoluzione di area minima e il problema del solido di minima resistenza in un fluido. Tutti presentano un'importante novità: per la prima volta l'incognita che occorre determinare è una funzione.
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] (come nel caso della forza gravitazionale di cui parla Newton nei Principia), ma a qualunque corpo ‒ sia esso solido, elastico o fluido ‒ soggetto a qualsiasi tipo d'interazione. È in questo senso che Euler poteva affermare nel 1750 che F=ma è un ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] dalle teorie e nel capitolo IV (pp. 52-83) egli mette a punto l'ipotesi secondo la quale la natura del fluido è riposta nella "tessitura" e figura nelle minime particelle che lo compongono. Il modello meccanicistico permette di cogliere le differenze ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] di fascio di particelle che si propaga all’interno di un dato sistema, la distribuzione di un inquinante in un fluido, la distribuzione attesa di determinati eventi in un rivelatore di particelle), si simula in modo dettagliato l’evoluzione di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] nel saggio del 1836 (sezione 3), egli afferma:
Consideriamo molte molecole materiali, che si repellono a vicenda, immerse in un fluido elastico i cui atomi si repellono a vicenda, ma che sono attirati dalle molecole materiali. Tutte queste forze d ...
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ebollizione
ebollizióne [Der. del lat. ebullitio -onis "atto ed effetto del bollire", dal part. pass. ebullitus di ebullire "bollire"] [FML] Passaggio rapido e violento dallo stato liquido allo stato [...] fitti getti di bolle di piccole dimensioni si staccano dalla parte inferiore del-l'evaporatore, provocando una forte turbolenza del fluido soprastante: v. tubi di calore: VI 351 e. ◆ [FML] Calore (latente) di e. e punto di e., punto normale di ...
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fluido
flùido agg. e s. m. [dal lat. fluĭdus, der. di fluĕre «fluire»]. – 1. agg. a. In fisica, stato f. (e meno com. corpi f., sostanze f.), denominazione che comprende sia lo stato liquido sia quello aeriforme dei corpi, e che è caratterizzato,...
fluidità s. f. [der. di fluido]. – 1. La maggiore o minore facilità delle particelle di un corpo allo stato liquido o aeriforme di scorrere le une sulle altre: f. dell’acqua, del sangue; con sign. specifico, in fisica, in chimica e nella tecnica,...