(o rado) Elemento chimico del gruppo dei gas nobili; emanazione radioattiva derivante dal radio, avente numero atomico 86 e peso atomico 222. Simbolo Rn. Si disintegra, emettendo particelle α, con periodo [...] o al massimo a qualche ora). Il r. è, al pari degli altri gas nobili, chimicamente inerte; si conosce però un suo composto, il fluoruro, che si forma per reazione a caldo del r. col fluoro. Gas incolore, bolle a −62 °C, solidifica a −71°C; a 0 °C ...
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In chimica, lo ione [R3O]+, dove R rappresenta l’idrogeno o un radicale organico monovalente. I sali di o. si distinguono in primari, di formula [RH2O]+X−, secondari [R2HO]+X−, e terziari [R3O]+X−, dove [...] ; quelli terziari, che sono tra i più energici agenti di alchilazione finora noti, si ottengono facendo reagire un etere con un fluoruro alchilico e con trifluoruro di boro:
I sali di o. terziari sono sostanze solide, cristalline, che in acqua si ...
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alogenuro alchìlico Composto binario formato da un alogeno e da un radicale alchilico. Gli a.a. inferiori sono gassosi, quelli superiori liquidi o solidi a temperatura ambiente. L'atomo di alogeno è facilmente [...] . Gli a.a. vengono preparati per addizione di acidi alogenidrici alle olefine o per reazione degli acidi alogenidrici con gli alcoli. Fra gli a.a. più importanti vi sono il cloruro, il bromuro, il fluoruro, lo ioduro di metile, di etile, di butile. ...
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Elemento chimico, simbolo B, numero atomico 5, peso atomico 10,82 (costituito per l’81,17% dall’isotopo 115B e per il 18,83% da quello 105B, densità variabile da 1,73 (b. amorfo) a 2,34 g/cm3 (b. cristallino), [...] etilico, per mezzo del quale si ottiene la separazione di un complesso arricchito in 105B. Questo, mediante aggiunte di fluoruro di potassio, è trasformato poi in fluoborato di potassio dal quale, dopo essiccamento, per elettrolisi in bagno fuso con ...
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Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] , ferro) si precipita dalla soluzione il b. sotto forma, sempre, d’idrato. Per produrre il metallo, l’ossido si trasforma in fluoruro di b., che si riduce poi a metallo per mezzo di magnesio, o si trasforma l’ossido in cloruro, che allo stato fuso ...
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Polimeri contenenti fluoro, che presentano eccezionali proprietà di stabilità chimica e termica, eccellenti caratteristiche dielettriche, indice di rifrazione particolarmente basso, elevata resistenza [...] e impiegati nell’industria chimica e per ricoprimenti edilizi e industriali, e gli elastomeri f., ottenuti copolimerizzando fluoruro di vinilidene con esafluoropropilene (con catene provviste di punti di attacco per una reticolazione con radicali ...
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VANADIO
Vincenzo CAGLIOTI
. Elemento chimico; simbolo V; peso atomico 50,95; numero atomico 23. Il nome deriva dalla dea Vanadis della mitologia nordica. È un elemento molto diffuso, ma raramente abbondante. [...] , poi la vanadinite, o clorovanadato di piombo Pb3(VO4)2PbCl2.
Il metallo si prepara per via alluminotermica o per riduzione del fluoruro con sodio. Per scopi tecnici s'impiega più comunemente una sua lega col ferro, o ferrovanadio; viene usato nella ...
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Composti del boro (➔) con un metallo. Si ottengono in forma di polvere dura e refrattaria per sintesi dai due elementi o per riduzione dell’ossido del metallo con boro in eccesso. Sono caratterizzati da [...] all’usura. Il pezzo da trattare, posto in una cassetta di acciaio inossidabile, contornato da granuli di carburo di boro e da fluoruri alcalini, è riscaldato per qualche ora tra 850 e 1000 °C; si forma così uno strato superficiale di b. di ferro ...
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Cristallizza nel sistema monoclino con rapporto parametrico: a : b : c = 0,9662 : 1 : 1,3882 : β 89°49′ (Kremmer). Rammente in cristalli definiti, spesso pseudocubici per l'angolo del prisma verticale, [...] A 570° subisce una trasformazione enantiotropica in una fase cubica. Lucentezza umida per il potere rifrangente molto basso (β = 1 • 364 Na). Fluoruro di alluminio e sodio della formula Na = Al Fl6 (Al Fl6 = 38,24; Na Fl = 61,76), con tracce di Fe2O3 ...
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solventi aprotici dipolari
Paolo Chiusoli
Solventi le cui molecole sono caratterizzate dalla presenza di dipoli permanenti e dall’assenza di protoni che possano essere donati ad adatti substrati. Esempi [...] in dimetilformammide che nei solventi non polari. Questa attività differenziante è ben esemplificata dal comportamento della coppia ionica fluoruro di cesio in dimetilformammide: il catione cesio è grosso e tiene poco saldamente legato l’anione ...
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fluoruro
s. m. [der. di fluoro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido fluoridrico; oltre a quelli naturali (criolite, fluorite, ecc.), hanno importanza i fluoruri di alcuni metalli (sodio, potassio, rame, argento, cromo, piombo,...
fluorurare
v. tr. [der. di fluoruro]. – 1. Ricoprire con un fluoruro una superficie ottica (v. fluorurazione). 2. Introdurre uno o più atomi di fluoro nella molecola di un composto chimico organico.