zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] crittogame, e in particolare contro la peronospora della vite, delle patate, del pomodoro e contro la ticchiolatura delle Pomacee.
Fluoruro di z. Polvere bianca, di formula ZnF2; velenoso, solubile in acidi a caldo, poco solubile in acqua. Si ottiene ...
Leggi Tutto
Fluoro
Anna Maria Paolucci
Il fluoro, elemento chimico appartenente al gruppo degli alogeni, con simbolo F, molto reattivo, si trova nell'organismo umano in quantità minime, prevalentemente nelle ossa [...] risulta che la dose certamente letale per una persona del peso di 70 kg è di 5-10 g di fluoruro di sodio ingerito per via orale. I sintomi di tossicità acuta comprendono nausea, vomito, diarrea, dolori addominali, salivazione e lacrimazione ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] . Gli alogenuri di i. allo stato di vapore si presentano in forma dimera; in acqua sono tutti molto solubili, a eccezione del fluoruro; il cloruro, InCl3, si usa in galvanoplastica. Il solfato, In2(SO4)3, forma sali doppi, della serie degli allumi. ...
Leggi Tutto
Prodotti (resine poliviniliche) di polimerizzazione di composti contenenti il radicale vinilico: cloruro di vinile (CH2=CHCl), alcol vinilico (CH2=CHOH), acetato di vinile (CH3COOCH=CH2) ecc. Le resine [...] , anche gruppi superiori). La polimerizzazione degli eteri vinilici avviene in massa o in soluzione, in presenza di fluoruro di boro come catalizzatore, a temperature relativamente basse. I prodotti risultanti si presentano come liquidi viscosi o ...
Leggi Tutto
In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] il manganese come attivatore, si ottiene il colore giallo-arancio, usando il rame si ottiene il rosso, usando il fluoruro di terbio si ottiene il verde. L’effetto elettroluminescente si ottiene applicando opportunamente una tensione al fosforo.
Nel ...
Leggi Tutto
Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] la cottura reagiscono tra loro), quali feldspati, borace, quarzo, ossido di piombo, nitrato e carbonato di sodio, fluoruro di calcio, criolite, fluorosilicato sodico, insieme ad alcuni ossidi destinati a esplicare un’azione colorante od opacizzante ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] questo una determinata colorazione. I composti incolori di indice di rifrazione diverso da quello della massa del v. (come fluoruri e fosfati) gli conferiscono opacità; se questi composti sono colorati, il v. oltre che opalino sarà anche colorato.
I ...
Leggi Tutto
In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] . Si tratta di un r. moderato a grafite nel quale il combustibile, sotto forma di fluoruro di uranio e torio, è mescolato con una miscela liquida di fluoruri di litio e berillio. La miscela, ad alta temperatura, viene fatta circolare all’esterno del ...
Leggi Tutto
fluoruro
s. m. [der. di fluoro, col suff. -uro2]. – In chimica, sale dell’acido fluoridrico; oltre a quelli naturali (criolite, fluorite, ecc.), hanno importanza i fluoruri di alcuni metalli (sodio, potassio, rame, argento, cromo, piombo,...
fluorurare
v. tr. [der. di fluoruro]. – 1. Ricoprire con un fluoruro una superficie ottica (v. fluorurazione). 2. Introdurre uno o più atomi di fluoro nella molecola di un composto chimico organico.