Bilancio e finanza pubblica
Vera Zamagni
Fra i compiti più ardui che i governi del nuovo Stato dovettero affrontare va annoverata la costruzione della finanza pubblica, la colonna su cui l’amministrazione [...] internazionale, che non prometteva grandi flussidi capitali in entrata (come osservato da con popolazione minore di 10.000 abitanti, nei quali non si arrivava all’1 per cento diCassedi risparmio e si avevano 77 Cassedi risparmio sopra 8 ...
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Le regioni nel sistema di finanza pubblica
Ernesto Longobardi
Il dibattito politico-istituzionale dal 1860 alla legge finanziaria regionale del 1970
L’idea-regione si affaccia nel dibattito politico-istituzionale [...] di intermediazione diflussi monetari di reddito, rispetto alle RSO dedicano una quota maggiore di spesa alla produzione diretta di ambito regionale che garantisca l’equilibrio della gestione dicassa finale del complesso degli enti della regione, ...
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L’ordinamento del credito
Leandro Conte
L’unificazione vide il prevalere politico delle forze liberali moderate, condizione che comportò sia la rinuncia a un momento costituente, sia l’assunzione della [...] istituti di credito in ragione del capitale versato, dell’area di esercizio, di fatturato e simili. Così i flussi furono popolari ad attuare credito per tramite di biglietti abusivi (non autorizzati), buoni dicassa, che circolarono in modo diffuso, ...
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Distretti industriali e imprese nel Mezzogiorno
Gianfranco Viesti
Patrizia Luongo
Obiettivo di questo contributo è fornire un quadro dei principali distretti produttivi presenti nelle regioni meridionali, [...] locali, l’inizio di una proiezione internazionale e i flussidi subfornitura provenienti dal Nord, alcune di queste aree si , Università degli Studi di Cagliari, 2013.
F. Prota, G. Viesti, Senza Cassa. Le politiche di sviluppo del Mezzogiorno dopo ...
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Distretti, piccole imprese e sapere diffuso nei sistemi produttivi della meccanica
Margherita Russo
Il saggio intende offrire l’analisi delle condizioni che hanno favorito l’innovazione nei sistemi [...] dell’industria meccanica. La crescita di quest’ultima, avviata con gli interventi della Cassa del Mezzogiorno negli anni Cinquanta lavorazioni nelle imprese committenti interrompe anche i flussidi informazione lungo la filiera produttiva. Il ...
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Nell’epoca attuale non esiste un uomo politico di qualche spessore che non possieda una ‘faccia’, la cui fisionomia, cioè, non sia nota a un pubblico abbastanza vasto. Il sindaco di una città o il ministro [...] che essi contribuiscano in maniera importante a creare dei flussidi simpatia nei loro confronti, salvo, ovviamente, dispiacersene Quando alla fine di luglio del 2007 la Merkel venne ripresa mentre faceva la coda alla cassa del supermercato della ...
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DE CECCO, Marcello
Pier Francesco Asso
Nascita e formazione
Marcello de Cecco nacque a Roma il 17 settembre 1939.
È stato un economista, storico e pubblicista tra i più noti e rispettati nella seconda [...] di sviluppo economico delle nazioni, e soprattutto delle aree più periferiche. Sono i flussididi credito per le imprese di pubblica utilità - ICIPU); il circuito del risparmio postale (Cassa depositi e prestiti) e quello dominato dalle cassedi ...
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Contabilità aziendale
Enrico Filippi
Nozioni introduttive
La contabilità è la descrizione quantitativa dell'attività economica di uno specifico soggetto (dal singolo operatore fino all'intero sistema [...] flussidi beni di produzione a uso durevole (beni strumentali) da alcune imprese ad altre imprese; flussidi beni di formate da una descrizione dell'oggetto (terreni, fabbricati, clienti, cassa, ecc.) e dal 'valore' attribuito alla voce medesima ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] dicassa dell’IRI portano alle prime privatizzazioni, che si scontrano con resistenze politiche e sindacali forti; se le seconde erano legate a motivi di (malintesa) protezione dei lavoratori, le prime proteggevano solo i flussi impropri didicassa ...
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MOROSINI, Francesco
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 26 febbraio 1619, terzogenito del futuro procuratore Pietro di Michele, della parrocchia di Santa Marina, e di Maria Morosini di Gabriele, [...] per mesi; emerse una quantità impressionante di ammanchi dicassa, ma anche di patrizi coinvolti nelle ruberie, le famiglie limitato della flotta, volto soprattutto a interrompere i flussi dei rifornimenti turchi dall’Anatolia ai Balcani. Forse ...
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flusso1
flusso1 s. m. [dal lat. fluxus -us, der. di fluĕre «scorrere»]. – 1. In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto, e, con valore concr., la quantità stessa di liquido,...
cash flow
‹käš flë′u› locuz. ingl. [comp. di cash «cassa» e flow «flusso»], usata in ital. come s. m. – Nel linguaggio econ. e finanz., espressione equivalente all’ital. flusso di cassa (v. flusso1, n. 3) o flusso di tesoreria, con cui si...