(App. IV, i, p. 279; V, i, p. 366; v. chimica biologica, X, p. 110; App. II, i, p. 578)
La b. ha una posizione centrale nelle scienze della vita per i contenuti tematici, per le strategie sperimentali [...] della CO₂ e avvia la fase buia della fotosintesi, nella quale avviene la produzione di biomassa.
In tutti gli organismi il flussodi elettroni attraverso trasportatori di membrana; a questo flusso elettronico si accompagna la traslocazione di ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] un sistema dinamico nel quale c'è un flusso netto di materia e di energia così che l'intero processo è lontano dei substrati nelle reazioni del blocco catabolico.
Nella seconda fase anabolica non vi sono reazioni ossido riduttive. L'energia ...
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GENE
Burke H. Judd
Storia e problematiche della ricerca. - La doppia elica del DNA. - La fase esplosiva nell'evoluzione del concetto di g. (v. anche codice genetico, in questa Appendice; genetica, XVI, [...] a RNA. Questo enzima, chiamato transcriptasi inversa, catalizza la sintesi di DNA usando come stampo una molecola di RNA. Risultò immediatamente chiaro che il flussodi informazione genetica non è rigorosamente unidirezionale dal DNA all'RNA e poi ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...]
Dagli anni Settanta, con la scoperta degli enzimi di restrizione, si è aperta la fase della manipolazione genetica, con le tecnologie del DNA di causa: un flussodi materiali (o di energia o d'informazione) che alimenta un sistema è causa di una ...
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OMEOSTASI
Alessandro Pilo
. Il termine homeostasis fu per la prima volta introdotto nel 1929 dal fisiologo americano W. B. Cannon e definito come "le reazioni fisiologiche coordinate che mantengono [...] il flussodi corrente. È da notare che l'intensità di questa fase iniziale perché richiede contemporaneamente l'uso di tecniche sperimentali complesse per l'acquisizione dei dati, di teorie matematiche per la formulazione dei modelli e di metodi di ...
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Le metodiche chimiche, biofisiche, fisiologiche e morfologiche hanno particolarmente sviluppato la c. dinamica conducendo ad un profondo mutamento nel quadro della disciplina. Tuttavia i dati costruttivi [...] quelle dello studio della viscosità, della birifrangenza diflusso, ecc.) si sono arricchiti delle analisi sulle le indagini chimiche e fisiche moderne, superata la fase iniziale di studio e identificazione dei costituenti delle sostanze organizzate ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] in funzione del tempo) sono spesso rappresentati nel quadro difase, e cioè sul piano di coordinate x₁=y e x₂=dy/dt, il cui andamento possibilità di calcolo automatico consentito dalla presenza di anelli di retroazione nel diagramma diflussodi un ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] Scopo dell'ingegnere clinico, nella fasedi ricerca applicativa, è quello di rendere utile e finalizzato al rispetto all'apparecchiatura come un generatore, per cui il flussodi energia va nel senso paziente-strumento. L'apparecchiatura elabora ...
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PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] vasodilatazione che ne consegue porta a un aumento del flusso ematico locale e, in rari casi, all'ipotensione; compito ''pilota'' nello sviluppo della flogosi; perciò parlare di ''fase prostaglandinica'' appare senz'altro errato. Si può invece ...
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VIRUS
Ferdinando Dianzani
(v. ultravirus, xxxiv, p. 644; App. II, II, p. 1056; virus, App. III, II, p. 1103; IV, III, p. 830)
I v. sono piccoli organismi subcellulari, incapaci di moltiplicarsi al di [...] di una o più proteine, chiamate interferoni, che hanno la capacità di attivare nelle cellule con cui vengono a contatto un secondo flussodi sintesi di delle proteine virali. Alcuni di questi sono già in fase avanzata di sperimentazione clinica e se ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
mestruale
mestrüale (ant. menstrüale) agg. [dal lat. mestrualis «d’ogni mese; dei mestrui», der. di menstruus: v. mestruo]. – Dei mestrui, relativo alla mestruazione (il termine, che per il suo sign. etimologico è riferito alla durata del...